Abruzzo. Consiglio regionale approva legge per salvare tribunali Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona

Il Consiglio regionale scende in campo a sostegno dei cosiddetti "tribunali minori", la cui soppressione prevista da una riforma nazionale - Decreto legislativo 155 del 2012 - è stata posticipata al febbraio del 2022.

L'assise ha approvato, all'unanimità, una legge da inviare, a Camera e Senato, sulla "Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero". Il provvedimento mira a superare la soppressione dei tribunali di Avezzano e Sulmona in provincia dell'Aquila e Vasto e Lanciano (vedi foto), in provincia di Chieti. Nel documento, proposto dalla Lega, viene previsto che le spese di funzionamento extra giudiziarie, ossia di "gestione e manutenzione degli immobili e di retribuzione del personale di custodia e vigilanza delle strutture siano a carico del bilancio della Regione ed, eventualmente, in ultima istanza, degli enti locali".

“L’Abruzzo si  è dotato di un ulteriore strumento che  potrà incidere sulla riforma della geografia giudiziaria e che potrà evitare la chiusura dei quattro tribunali. In quest’ottica - dice il consigliere regionale del M5S, Giorgio Fedele - ho presentato, e fatto approvare insieme ai miei colleghi del Movimento 5 Stelle, una risoluzione per impegnare formalmente la Regione a stanziare, già dal 2021, un milione di euro l'anno così da accompagnare  l’iniziativa legislativa con un concreto impegno istituzionale e per  evitare un eventuale ricasco anche sulle casse dei Comuni. E’ anche da sottolineare il ritardo con cui è stato portato il testo in Consiglio regionale: la norma poteva tranquillamente essere discussa prima della pausa estiva".

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