Dopo il disastro e la paura, c'è la conta dei danni: sono stimati in un milione di euro, tra pubblico e privato, quelli provocati ieri, tra le 18.40 e le  19.30 dal violento nubifragio che si è abbattuto su Lanciano (Ch). "Una cifra - dicono in municipio - che temiamo sarà incrementata, anche dai possibili dissesti idrogeologici che di solito compaiono a distanza di qualche giorno". A causa del violento temporale orologio della torre civica si è bloccato alle 18.47. Le strade della città, in una manciata di minuti, si sono trasformate in fiumi. "Non si ha memoria - viene aggiunto - di un acquazzone di simile intensità e rapidità di caduta al suolo della pioggia, con oltre 6.000 fulmini registrati nell'arco di un paio d'ore nella sola provincia di Chieti". Caduti 338 millilitri d’ acqua in un’ora. Ingenti i danni e riguardano soprattutto le strade e alcuni muri di contenimento, come in via per Frisa dove il tratto di strada davanti all'ingresso del Parco Diocleziano è stato chiuso per motivi di sicurezza. Ci sono stati smottamenti con invasione della carreggiata da parte del fango che ha richiesto un intervento urgente da parte di ditte specializzate; due auto rimaste bloccate in via Corsea e nel sottopassaggio di piazzale Cuonzo e sono state rimosse in serata; diversi allagamenti consistenti sia nei sottopassaggi che in prossimità di alcuni tratti di strada in via per Frisa e in contrada Santa Liberata nei pressi del depuratore. In numerose strade l'asfalto è stato letteralmente divorato dalla furia dell'acqua, in particolare nella zona via Ciriaci e lungo la variante Frentana; danni severi anche nel centro storico in zona piazza del Malvò e Lancianovecchia. Da una prima ricognizione, risultano danni importanti anche ad abitazioni e alle attività commerciali a causa dell'allagamento di magazzini, rivendite, garage. Il supermercato Eurospin di via per Fossacesia oggi sono è chiuso,  per l'immane quantitativo di fango accumulato nel parcheggio. Ha riaperto, invece, il centro commerciale "Pianeta", dopo che ieri era stato costretto ad evacuare i clienti perché all'interno ci... pioveva. Il sindaco Mario Pupillo, facendo seguito alla richiesta Fausto Boccabella, ingegnere della Protezione civile,  ha attivato il Centro operativo comunale (Coc) per l'eccezionale evento meteorologico. Sono state attivate tre funzioni del Coc: tecnica, viabilità, volontariato. Da lunedì si procederà alla valutazione dei danni per rappresentare al presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso la necessità di richiedere alla Presidenza del Consiglio dei ministri la dichiarazione dello stato di emergenza. "Non registriamo danni a edifici pubblici e scuole - dice il vicesindaco Giacinto Verna, con delega ai Lavori pubblici, ma pesanti danni alla viabilità con asfalto divelti e smottamenti". Danni anche alla rete fognaria e idrica. "Continueremo a monitorare tutto il territorio - aggiunge Verna - con la collaborazione della polizia municipale e dei nostri uffici tecnici. Ringrazio tutte le forze dell'ordine che ieri sera hanno svolto un grande lavoro, gli instancabili vigili del fuoco e la Protezione civile".
Da lunedì in Comune saranno a disposizione della cittadinanza i moduli per comunicare l'entità del danno agli uffici competenti e avviare le procedure di richiesta dello stato di emergenza.  
23 giugno 2018

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