Stellantis. Menna presenta risoluzione urgente in Regione su  crisi ex Sevel ed automotive Val di Sangro

Una risoluzione urgente è stata presentata in Regione, dal consigliere regionale Vincenzo Menna, di "Abruzzo insieme", sulla crisi dell’automotive in Val di Sangro. 

"La situazione dello stabilimento Stellantis di Atessa (Ch),  - scrive Menna nel documento - un tempo gloriosa Sevel, è diventata critica, e i lavoratori, al rientro dalle ferie, si sono trovati di fronte ad una realtà preoccupante, con la cassa integrazione che prosegue e nessuna chiarezza sui futuri investimenti. L’automotive rappresenta un pilastro del Pil abruzzese e della produzione nazionale, soprattutto con i veicoli commerciali leggeri e il celebre furgone Ducato, indiscusso re del mercato europeo per oltre 20 anni"

"Il Ducato - prosegue - sembra destinato a un rapido declino, trascinando con sé il sito di Atessa e mettendo a rischio l’occupazione di migliaia di persone, tra dipendenti diretti e indotto. La crisi attuale non è una semplice flessione del mercato, come quella del 2009, ma il risultato di scelte strategiche discutibili del nuovo management di Stellantis, nato dalla fusione di Fiat e Psa.  La chiusura della vecchia verniciatura, pur essendo un passo necessario per migliorare la competitività e ridurre i costi energetici, non è paragonabile alla riduzione del terzo turno, che sta avendo un impatto devastante sull’occupazione, riducendo la forza lavoro di un terzo e abbassando i volumi produttivi giornalieri a 700 veicoli, un livello insostenibile per la continuità dello stabilimento. A questa situazione si aggiunge l’immobilismo della Regione e di Arap che, in questi anni, non ha effettuato alcun investimento significativo nella zona industriale: le condizioni dei servizi richiesti ripetutamente dal management Stellantis sono state sistematicamente disattese, aggravando ulteriormente le difficoltà".

Il Consiglio regionale - rimarca Menna - ha approvato, lo scorso fine agosto, un contributo di 50mila euro all’Arap per l’organizzazione della fiera annuale della birra artigianale". Ma più che pensare alla birra - viene sottolineato - dovrebbe destinare "risorse per affrontare sfide ben più urgenti come, appunto, la crisi dell’automotive, che rischia di ridimensionare pesantemente le industrie della Val di Sangro. L’Arap deve garantire servizi e infrastrutture alle imprese che, troppo spesso, si trovano ad operare in aree talmente degradate da minarne la competitività e la sostenibilità. Il quadro appena delineato richiede un intervento immediato da parte del Governo regionale".

Menna chiede che si proceda ad "istituire un tavolo di confronto con il management di Stellantis e le parti sociali sulla crisi dell’automotive in Val di Sangro" e ad "intraprendere ogni azione utile a garantire che le risorse messe a disposizione dell’Arap siano destinate prioritariamente al miglioramento dei servizi e delle infrastrutture nelle aree industriali". 23 sett. 2024

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