Atessa. 'Lavoratori maltrattati e scarsa sicurezza'. Sciopero alla Atlas, azienda che fa le pulizie in Sevel

"Un lavoratore invalido licenziato, con la questione che è finita davanti al giudice, con udienza il 7 ottobre prossimo. Contratti fatti firmare a neo assunti prevedendo "la rinuncia per un anno alle condizioni di miglior favore" vigenti in Sevel, "compreso il riconoscimento del ticket giornaliero di 5 euro", ottenuto negli anni. C'è chi lavora da mesi senza essere regolarizzato".

E' un elenco infinito di mancanze e di negatività quello che viene fatto dalla Failms provinciale di Chieti che, in una nota, accusa l'impresa Atlas Scarl che, da tre anni, detiene l'appalto per le pulizie all'interno del colosso Sevel ad Atessa (Ch). Oltre un centinaio gli addetti. "Bilancio negativo - tuona - su molti aspetti". E per questo è stato indetto lo sciopero. 

"Le turnazioni - viene sottolineato dal sindacato - vengono comunicate ai lavoratori solo qualche ora prima della prestazione, contro ogni normativa contrattuale. La pressione su di loro è talmente esagerata da scatenare ansia e stress". 

"Girano frasi - viene ancora fatto presente - del tipo...  "Oggi hai reso molto meno di altri, mi aspettavo di più...",  oppure "Vai a lavorare che io ti pago...". Comportamenti da stigmatizzare. E poi - evidenzia Remo Casalanguida, della Failms - mai nessuno, prima di questa azienda, si era permesso di ignorare le basilari norme di sicurezza facendo circolare "bull" mal frenanti, le tradotte e i cassoni tutti rotti con le lamiere taglienti...  Non solo, c'è personale non addestrato a svolgere lavori nella centrale termica, elettrica... Ci sono lavoratori chiamati a svolgere mansioni che a norma dovrebbero essere svolti in coppia. Altro problema, ancora irrisolto, i guanti... che vengono lavati insieme a strofinacci che stanno provocando forti allergie. E' possibile -domanda Failms - che la committente Sevel non sappia nulla?"

Per dire stop ad una situazione pesantissima, braccia incrociate. La Failms dichiara 8 ore di sciopero su tutti i turni per domani, 28 giugno; per quelli che domani sono di riposo, lo sciopero è per domenica 30 giugno.

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