La calda giornata di sole e gli stand affollati già dalle prime ore di una mattinata da incorniciare per i vertici di Lancianofiera che hanno dato il via alla 63esima edizione della Fiera nazionale dell’Agricoltura. Appuntamento importante e irrinunciabile non solo per gli addetti ai lavori ma per quanti hanno a cuore un settore complesso e strategico come è appunto quello agricolo, che in questi ultimi anni ha vissuto cambiamenti e trasformazioni significativi.

La Fiera di Lanciano che da sempre interpreta e traduce le richieste e le esigenze del comparto agricolo torna con una veste nuova nel logo e nei contenuti, pronta per affrontare anche le sfide più difficili forte di un patrimonio consolidato. Tradizione e innovazione resta il binomio vincente come ha  sottolineato Ombretta Mercurio presidente di Lancianfiera, che ha tenuto pure a ricordare la presenza al Vinitaly . “E’ un traguardo che ci riempie di orgoglio e testimonia la solidità della rassegna ma anche del mondo agricolo che cambia e si rinnova e noi siamo chiamati a guardare avanti, verso un futuro fatto di innovazione tecnologica, di sostenibilità ambientale, di digitalizzazione, di nuove pratiche e nuovi strumenti capaci di garantire qualità, produttività e rispetto per l’ambiente. In questi tre giorni rimarcheremo la centralità dell’agricoltura che genera valori e valore”.

La lungimiranza e l’intuizione di  Gennaro Paone fondatore della Banca Popolare di Lanciano ma pure della Fiera, sono stati ricordati dal sindaco di Lanciano Filippo Paolini che ha ringraziato quanti in questi lunghi anni si sono adoperati e hanno lavorato con impegno per conservare il ruolo della Fiera dell’Agricoltura.

Un percorso in crescita per il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. E pure per l’assessore regionale all’agricoltura Emanuele Imprudente che ha evidenziatola longevità della rassegna e l’importanza che riveste per l’intero comparto.

In tanti hanno salutato l’inizio della 63esima edizione sulle note di Fratelli d’Italia, anche il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura Luigi D’Eramo

Presenti il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, il senatore Etel Sigismondi, i deputati Guerino Testa e Nazario Pagano, il prefetto di Chieti Gaetano Cupello, il vescovo della diocesi Lanciano-Ortona Monsignor Emidio Cipollone, oltre a numerosi rappresentanti delle istituzioni regionali e locali; le forze dell’ordine e militari, esponenti delle associazioni agricole e del mondo delle professioni.

In mostra nei 30 mila quadrati di superficie espositiva, di cui 8500 coperti distribuiti su tre padiglioni, oltre 250 espositori e 500 ditte rappresentate. Insieme alle presenze storiche, nel 2025 sono presenti moltissimi nuovi espositori che sono arrivati a Lanciano da tutta Italia in particolare da Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Puglia, Piemonte con un’azienda spin-off dell’Università di Torino. In vetrina anche imprese agroalimentari italiane e locali con tante tipicità e diverse attività che hanno fatto della zootecnia applicata alla cosmesi il loro punto di forza. Tra gli appuntamenti previsti nell’interessante calendario di incontri e convegni figurano: la presentazione di un volume sulla civiltà pastorale abruzzese “Una lunga storia tutta bianca” di Giacomo Di Giustino, promossa dell’Archeoclub Lanciano alla presenza di Umberto Nasuti; il laboratorio “Euforie inconsce. Il vino come non l’ha mai pensato il tuo cervello” promosso da Consorzio di Tutela e Citra Vini che si è tenuto alla presenza del presidente dei vignaioli abruzzesi Alessandro Nicodemi, del marketing manager Citra Giuseppe Colantonio, del consigliere del CdA di Lancianofiera Bruno De Felice e dal sommelier Pierluigi Aielli. Altro interessante appuntamento, promosso da Anbi Abruzzo, che ha visto fra i protagonisti il direttore generale di Anbi nazionale Massimo Gargano, l’appuntamento sul valore della risorsa idrica “Climate change. L’impegno dei Consorzi di Bonifica d’Abruzzo per la sicurezza idrogeologica e la disponibilità d’acqua”. A chiudere gli incontri, il panel promosso da Coldiretti Chieti sui “Cambiamenti climatici ed agricoltura di precisione”. 11 apr. '25

Servizio di PINA DE FELICE e MASSIMILIANO BRUTTI

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