8 marzo. Sciopero in fabbriche Val di Sangro contro la violenza e per la sicurezza sul lavoro
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Uno sciopero contro le violenze e le disparità di genere, ma anche per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

 L'iniziativa è dell'Usb-Unione sindacale di base che, questa mattina, ha tenuto un sit in a Lanciano (Ch) davanti ai cancelli dello stabilimento Syncreon con i lavoratori della Logistica Val di Sangro -Lvs. Al contempo ha proclamato scioperi anche in Sevel, in Tiberina Sangro e nella Ma (ex Blutec) per l'intera giornata lavorativa dell'8 marzo.

 "Sono circa 150 - dice il sindacato - gli operai della Lvs che si occupano di logistica nell'indotto Sevel e che lavorano in un ambiente dove le norme sulla sicurezza e i protocolli anti Covid-19 non vengono rispettati". 

Braccia incrociate, quindi, "contro lo sfruttamento: lavoro a intermittenza, precario, demansionato, ricattabile, gratuito, invisibile; contro lo smantellamento dello stato sociale e per il diritto al reddito, alla casa, al lavoro, alla parità salariale, a misure di sostegno per la fuoriuscita dalla violenza; per non lasciare indietro nessun@: la fine del blocco dei licenziamenti e degli sfratti è dietro l’angolo. A chi parla di debito buono e debito cattivo rispondiamo con la lotta contro le disuguaglianze e la redistribuzione della ricchezza". 08 mar. 2021

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