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Lanciano (Ch) - "Se non fosse che si parla del futuro della nostra città, verrebbe quasi da sorridere leggendo gli articoli sulla conferenza stampa del sindaco Mario Pupillo e della sua giunta. Un profluvio di banalità, frasi fatte e concetti triti e ritriti, mentre Lanciano si sta lentamente spegnendo, anche grazie a loro". Tonia Paolucci, capogruppo di Libertà in Azione in Consiglio comunale a Lanciano, critica duramente le dichiarazioni del primo cittadino, "che in buona parte - continua - ricalcano esattamente quelle di un anno fa, di due anni fa e forse anche oltre. E' ora di finirla di riempirsi la bocca di argomenti che sono solo il simbolo dell'autoreferenzialità di questa amministrazione: salvataggio del tribunale, nuovo ospedale e riqualificazione del Corso. Possibile che non trovino spunti per parlare anche di altro?" 

Per Paolucci la questione del tribunale, purtroppo, appare già segnata. "A oggi non c'è alcuna iniziativa legislativa in Parlamento - ricorda - per modificare la norma sulla riorganizzazione della geografia giudiziaria: lo hanno detto chiaramente sia il ministro Orlando, sia il sottosegretario Chiavaroli. Qualche spiraglio potrebbe aprirsi, forse, per due sedi su quattro, ma mi spiegate per quale motivo Vasto dovrebbe scendere a patti con Lanciano, che ha meno abitanti e nessun peso politico? Probabilmente, ed è logico che sia così, preferirà sedersi a un tavolo a trattare con Chieti". Lo stesso vale per il nuovo ospedale, "di cui - aggiunge la capogruppo di Libertà in Azione - si parla da anni, visto che era stato il governo regionale di centrodestra ad avviare l'iter per lo sblocco dei fondi statali. Ora, forse, i lavori partiranno, ma ci vorranno anni per avere un nuovo presidio, che nel frattempo viene costantemente depotenziato, perché le prescrizioni nazionali premiano gli ospedali che possono vantare casistiche importanti nell'interesse e per la sicurezza dei pazienti". 
Sulla riqualificazione del Corso, poi, la Paolucci è ancora più netta: "E' dal 1998 che si parla di risistemazione dell'area. Nel frattempo il tessuto commerciale cittadino è ridotto ai minimi termini e non oso pensare cosa potrebbe accadere con l'apertura dei cantieri. Forse in Comune dimenticano che ai negozianti non si può più chiedere di avere pazienza e sopportare i disagi, perché sarebbero letali per le loro attività". 

Sui progetti annunciati, l'esponente di Libertà in Azione boccia senza appello quello del tram sulla linea storica della Sangritana. "Non so dove fosse Pupillo prima del 2011 - attacca - perché su quel progetto ci avevano lavorato in Sangritana sia Marino Ferretti che Loredana Di Lorenzo. Due presidenti su posizioni politiche antitetiche, ma che conclusero entrambi che non c'era la sostenibilità economica per un investimento simile, perché manca un'utenza adeguata". L'ultimo appunto riguarda i contributi alla cultura arrivati dalla Regione. "Il sindaco - conclude Tonia Paolucci - ha dimenticato di ricordare che per anni non sono arrivati fondi alle istituzioni culturali lancianesi, tanto che l'Estate Musicale Frentana è stata esclusa dal ministero dai beneficiari del Fondo Unico dello Spettacolo. E quei 40mila euro del Furc della Regione, sono solo un contributo 'una tantum', non strutturale e valido solo per il 2016".  04 gennaio 2017


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