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Quella catasta di eternit, e quindi di amianto, ammassata in località Cerratina, in prossimità della zona industriale di Lanciano (Ch) e la cui esistenza è stata ora denunciata pubblicamente dal movimento Nuovo Senso Civico di Lanciano, è abbandonata sulle sponde del Sangro da mesi. A scovarla, il 19 luglio dello scorso anno, sono stati alcuni agenti ittici volontari del comitato provinciale di Chieti dell'Arci Pesca Fisa, con sede a Lentella (Ch), durante un giro di perlustrazione lungo il corso d'acqua. E' zona prediletta dai pescatori e, per questo, immediatamente segnalarono la presenza di quel materiale dismesso, depositato illegalmente, dai soliti ignoti, vicino al greto del fiume. 

Gli agenti Fisa, che effettuano servizio di protezione civile, hanno subito redatto un verbale in cui denunciano "una discarica abusiva costituita da un importante quantitativo di onduline eternit, circa 60 lastre. Prima della necessaria bonifica, - si legge nel documento - si ritiene opportuno interdire l’area ai pescatori, in quanto trattasi di eternit, materiale friabile le cui singole fibre leggerissime e quasi
microscopiche vengono inalate senza essere arrestate dalle ciglia delle vie aeree con conseguenze gravissime per la salute". 

Il verbale, a firma del coordinatore della vigilanza, Danilo Ferri, e  a cui sono state allegate anche foto, è stato mandato al presidente provinciale della Fisa, Giuseppe Zappetti, il quale, a propria volta, lo ha inviato, via mail, al Comune di Lanciano, alla Provincia, alla Forestale, ai carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico), all'Asl Lanciano Vasto Chieti e All'Arta. Ma tutti hanno ignorato la vicenda. A mobilitarsi avrebbero dovuto essere principalmente Asl, Arta e Noe, ai quali tocca avviare accertamenti, anche penali, e interventi di caratterizzazione dei luoghi. Non c'è stata finora alcuna indagine; non sono state adottate misure a tutela di ambiente e salute. E così tonnellate di materiali cancerogeni, dalla passata estate, soggiornano sulle rive del fiume. Adesso la zona è stata recintata.   
12 aprile 2018

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