Il sangue è vita. Per chi dona e per chi, per necessità, deve riceverlo. Festeggeranno anche quest’anno i 2.400 soci dell’Ados, l’associazione donatori di sangue di Lanciano. E lo fanno oggi, 9 giugno, presso il Polo Museale Santo Spirito con la presentazione dei risultati conseguiti anno dopo anno e con la premiazione con medaglie d’oro e d’argento dei soci che si sono dimostrati più prolifici nella donazione di sangue. Lo spirito che anima l’associazione è la solidarietà con un “volontariato attivo, ricco e forte della generosità di un gesto che può salvare la vita di altri. Che regala una possibilità in più”.
Sorta nel 1970, in continuità all’ A.S.Do.S. Associazione Studentesca Donatori di Sangue che si costituì nel 1957 per iniziativa di un gruppo di studenti frentani, l’Ados conta a tutt’oggi, tra donatori attivi e soci, più di 2.400 iscritti.
I soci sono per lo più residenti nel territorio frentano: oltre che a Lanciano appartengono ai comuni di Fossacesia, Castelfrentano, San Vito Chietino, Mozzagrogna, Paglieta, Rocca S. Giovanni, S.Maria Imbaro e nella zona Sangro.
A fronte di una popolazione complessiva di circa 66.000 abitanti circa, l’Ados può contare su un numero di soci (e tra le varie associazioni del territorio, è quella con il più alto numero di soci) pari al 3,6 % dei residenti: è una forte presenza se si considera che su base statistica l’indice nazionale di donatori di sangue sulla popolazione residente è di solo il 2,9% (1.600.000 su 55 milioni di abitanti).  Percentuale ancora maggiore se si considerano i soli potenziali donatori (circa 44 mila dai 18 ai 65 anni) la percentuale sale al 5,3 % (mentre quella nazionale è del 4,5%).

La sede dell’Ados è a Lanciano presso l’ospedale “Renzetti” dove è di supporto al Centro Trasfusionale della A.S.L. di Lanciano-Vasto-Chieti con la raccolta di sangue e plasma.
Al termine, nel chiostro del Polo, incontro conviviale con ricco buffet e serata allietata dal concerto del gruppo “Terre del Sud” offerto dall’associazione ai soci premiati, ai loro familiari, amici ed altri donatori per favorire la conoscenza tra soci e la condivisione dei valori di solidarietà dell’Ados
Dal 2012 in poi annualmente sono state raccolte sempre oltre le 3 mila sacche (rispettivamente 2012 3.028 donazioni, 2013 3.078, 2014 3.013, 2015 3.150, 2016 3.019, 2017 3.041). A fronte di circa 1.684 donatori attivi, la raccolta ha determinato, nel 2017, un indice medio di donazione prossimo a 1,8 sacche per donatore che conferma per l’associazione frentana valori alti nella scala degli indici nazionali. Il periodo 2012-2017, fra uscite per limiti di età ed altre cause e nuovi ingressi, presenta un saldo attivo di 270 nuovi soci donatori (1.009-739).

Il consiglio direttivo (foto) attualmente è formato da Domenico De Luca (presidente), da Enzo Paolini (vice-presidente), dall’amministratore Giuseppe D’Annunzio e dai consiglieri Franca Cicchitti, Camillo Di Campli, Franco Lanci e Giovanni Petragnani. Presidente onorario è Bernardo Razzotti.
Per continuare a “donare come amare, aiutare a dare la speranza di sognare” nella serata è poi previsto, nel chiostro del Polo Museale, un incontro conviviale con ricco buffet e serata allietata dal concerto del gruppo musicale “Terre del Sud”.
09 giugno 2018

Alessandro Di Matteo

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