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Lanciano (Chieti) - Anniversario importante per Il Liceo ginnasio 'Vittorio Emanuele II' di Lanciano che il 12 novembre festeggerà i 150 anni dalla fondazione. Ricco il programma di eventi: dalla lectio magistralis di Francesco Sabatini, professore e presidente onorario dell'Accademia della Crusca, dal titolo 'L'italiano a scuola: la prima disciplina scientifica', all'inaugurazione della fontana- scultura realizzata dal maestro scultore Giuseppe Colangelo. Durante le celebrazioni saranno ricordati alcuni personaggi che nel corso degli anni hanno contribuito in maniera determinante a tenere alto l'onore del prestigioso liceo: ad Antonio e Benito Lanci, professori, sarà intitolata l'aula del pensiero mentre al preside Romualdo Cefalo, recentemente scomparso, sarà intitolata l'aula consigliare, inoltre verrà presentato il libro 'Il liceo classico di Lanciano si racconta', edito dalla casa editrice 'Rocco Carabba' di Lanciano, che raccoglie in 230 pagine centocinquant'anni di storia. Una storia iniziata nel 1864 con la delibera del Comune di Lanciano che sancisce l'istituzione di un ginnasio in città, appena tre anni dopo l'unità d'Italia. L'anno scolastico 1865/1866 segna, invece, l'inizio delle attività scolastiche per circa 33 alunni mentre oggi ne conta 450. 


Tre le sedi della scuola nel corso di questi 150 anni: la prima nell'attuale via Gennaro Finamore, che fu preside del liceo dal 1895 al 1914, poi la storica sede in corso Trento e Trieste, nell'attuale palazzo degli Studi fino all'attuale in via Bologna. "Una storia lunga e prestigiosa - spiega Patrizia Costantini, dirigente scolastico - che siamo lieti ed onorati di festeggiare in questo importante traguardo per una scuola che ha dato tanto a Lanciano nel corso degli anni". "Il Liceo ginnasio è da sempre uno dei vanti della nostra città - afferma Mario Pupillo, sindaco di Lanciano - una scuola dall'alto valore culturale e che da sempre rappresenta un'eccellenza e che viene spesso considerata come un'università."
Tra le curiosità, nel 1907 Luigi Pirandello ricoprì la carica di commissario governativo per l'esame di maturità proprio nel liceo di Lanciano. 06 novembre '15 


Piergiorgio Di Rocco

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