Calcio. Tonfo interno del Lanciano: la Torrese vince al 'Biondi'
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Lanciano 0 Torrese  2

Lanciano Calcio 1920: Forti, Minchillo, De Santis, Sassarini, Lucarino, Natalini, Miccichè, Shipple ( 30st Polisena), Gragnoli, Verna, Sardella ( 11 st Di Rocco). A disposizione: Di Vincenzo, Giancristofaro, Tidiane, Boccanera, Malvone, Luciani, Ciaccio. Allenatore Giuseppe Di Pasquale

Torrese: Abate, Nardone, Maloku, Petronio, Ferri, Fuschi, Mosca, Tini, De Angelis, Nepa, Di Sante. A disposizione: Di Giuseppe, Casimirri, De Cesaris, Titianu, Compagnoni, Kruger, Di Federico, Ranieri. Allenatore Remigio Cristofari

Arbitro Palomba della sezione di Torre Del Greco

Reti: Al 4 pt e 21 st De Angelis (T)

Capitombolo interno, nel turno infrasettimanale, per il Lanciano impegnato contro la Torrese. Accade quel che non ti aspetti. Il Lanciano esce sconfitto con un secco 0 – 2. A memoria d'uomo l'ultima sconfitta interna risale ai tempi dei play-out contro la Salernitana, nel giugno 2016; prima o poi, fatalmente, una sconfitta doveva esserci. Ci sono delle attenuanti: la mancanza di pedine come Quintiliani, Petrone e Caniglia si è fatta sentire specialmente nel punto più nevralgico del Lanciano, cioè la difesa. Ma questo non sminuisce la prova della Torrese, compagine caparbia che ha meritato i tre punti. Il Lanciano con la sconfitta odierna ha perso anche la testa della classifica, infatti il Castelnuovo Vomano vincendo con in Nereto adesso è primo in classifica con 23 punti, a un punto di distacco segue il Lanciano.

Una gara segnata sin dai primi minuti, quando al 4’ del primo tempo De Angelis, un mattatore oggi, autore oggi di entrambi i gol della Torrese, infilava, con la complicità di una fortuita deviazione, Forti. Un boccone duro da ingoiare per il Lanciano, che cercava di imbastire una reazione.

Sardella all'8’ avrebbe una bella occasione, ma Abate non è propenso a concedere la gioia del gol alla punta rossonera e neutralizza la palla gol deviando la palla in angolo. Sulla battuta seguente sempre Sardella sfodera un bel colpo di testa, ma la palla termina di poco alta sulla traversa.

La Torrese è occupata a mantenere il più possibile la palla lontana dalla sua area di rigore, e ci riesce egregiamente: la tattica di mister Cristofari dà i sui frutti. Al 27 si registra un tiro di Verna che sfila di poco a lato. Una nota prima del duplice fischio dell'arbitro: una deviazione di Di Sante che nel tentativo di spazzare l'area non infilava la propria porta.

Il secondo tempo si apre con il Lanciano che attacca alla ricerca del pareggio, e nei minuti iniziali è Shipple a provarci, peccato che il suo tiro termini fuori. Il Lanciano, se da un lato attacca dall'altro scopre il fianco alle ripartenze della Torrese, e Forti è costretto al suo da farsi per impedire che al 9’ un tiro di Petronio gonfi la rete. Intorno al quarto d'ora Miccichè è bravo a servire di Rocco ma l'azione sfuma.

Al 20’ minuto avviene quella che potrà essere definita “l'azione cardine dell'incontro”: Di Rocco cade in area Torrese, viene messo giù, ma l'arbitro è di parere del tutto contrario concedendo la punizione per la Torrese. Appena un minuto dopo De Angelis raddoppia per gli ospiti battendo Forti con un preciso tiro. La partita è virtualmente chiusa, il Lanciano getta la spugna e pensa già alla trasferta di Pescara di domenica 3 novembre.

Come non ci si doveva entusiasmare troppo per le continue vittorie, adesso in casa Lanciano non ci si deve buttare troppo giù per una sconfitta. Sconfitta di cui fare tesoro per imparare a migliorare, in fondo maggio è ancora lontano, le ambizioni dei rossoneri restano immutate.

Uranio Ucci

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