Calcio. Serie B. Pescara in caduta libera e senza paracadute a Vicenza

VICENZA 1 PESCARA 0

Reti: 59’ Meggiorini

VICENZA (4-3-1-2): Grandi, Bruscagin, Padella, Valentini, Beruatto, Zonta (56’ Nalini), Rigoni (91’ Pasini), Agazzi, Giacomelli (56’ Vendeputte), Meggiorini, Lanzafame (76’ Pontisso). In panchina: Perina, Ierarsi, Tronchin, Gori, Barlocco, Longo, Mancini, Jallow. All. Di Carlo

PESCARA (3-5-2): Fiorillo, Guth (85’ Omeonga), Drudi, Sorensen, Bellanova (74’ Galano), Dessena, Busellato (52’ Maistro), Memushaj, Masciangelo (74’ Nzita), Giannetti (85’ Vokic), Ceter. In panchina: Valdifiori, Balzano, Rigoni, Capone, Fernandes, Alastra, Machin. All. Grassadonia

Ammoniti: Agazzi, Sorensen, Rigoni, Nalini, Dessena

Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta. Assistenti: Christian Rossi di Là Spezia e Riccardo Annaloro di Collegno. IV Ufficiale: Alessandro Prontera di Bologna

La vittoria del Vicenza nell'allenamento del sabato contro il Pescara scivola via in un pomeriggio a cavallo tra l'inverno e la primavera. Un pomeriggio triste perché il Pescara conferma il suo nulla cosmico anche nel cuore di chi, invece, ogni settimana continua indefessamente a sperare che qualcosa cambi, che una scintilla brilli o che si veda la luce in fondo al tunnel. A far male non è tanto la sconfitta, quanto l'atteggiamento da parte della squadra durante tutto il match giocato allo stadio Menti. Quelli scesi in campo con la maglia biancazzurra non possono essere considerati calciatori professionisti, ma un branco di scappati di casa o un gregge di pecore al pascolo sul manto verde: nulla lascia intravedere una voglia, un barlume, una lampadina accesa. La spugna è stata già buttata a terra e, se finora qualcuno avesse avuto il dubbio riguardo l'impegno da parte della mandria eterogenea attualmente agli ordini di mister Grassadonia, la sconfitta di Vicenza è servita come una visita oculistica a un miope che non sa di esserlo. Il Pescara, non ancora condannato dalla matematica, è condannato dalla logica: impossibile pensare a un miglioramento da parte di una squadra dimostratasi impotente durante tutta la stagione tranne rari momenti che hanno ragione di essere considerati quanto il parere di un terrapiattista. A Vicenza, infatti, è andata in scena l'ennesima farsa di questo campionato deciso prima del suo inizio dalle scelte di una società ormai non da serie B: la retrocessione, scampata per un episodio nella passata stagione, oggi sarebbe giusta. Giusta perchè il Pescara, anche se penultimo, è di gran lunga la peggiore squadra del campionato: nessuno ha fatto meno gol, nessuno ha subito più reti, nessuno ha perso più volte e solo Entella (ultima) e Cosenza (che ha ben 6 punti in più!) hanno vinto meno. Insomma, stiamo aspettando i titoli di coda nei quali leggeremo esattamente quello che tutti in questo momento già sanno: sarà C. Una meritatissima serie C che sarebbe un lusso mantenere alla luce di quanto potrebbe accadere in seguito a una retrocessione così dolorosa e allo stesso tempo annunciata dall’estate scorsa.

IL FILM DELLA PARTITA

8’ Cross di Giacomelli dalla bandierina e colpo di testa di Valentini, ma il pallone è largo sul fondo
10’ Colpo di testa di Lanzafame su assist di Giacomelli e palla che incoccia la traversa di Fiorillo col portiere biancazzurro rimasto immobile tra i pali
12’ Grande occasione per il Vicenza con Giacomelli che, dalla destra, offre un buon rasoterra per la botta di prima intenzione di Lanzafame, ma il radente esce di pochissimo a lato
16’ Tiro cross di Giacomelli, ma Fiorillo blocca la sfera
19’ Diagonale di Giacomelli col sinistro e palla che scivola a lato di pochissimo. Altra grande opportunità per i biancorossi
20’ Colpo di testa di Dessena su cross di Masciangelo e palla alta sulla traversa di Grandi
30’ Sforbiciata spettacolare di Meggiorini e palla che sorvola di un nonnulla la traversa di Fiorillo. Grande gesto tecnico del giocatore che ha abituato a siglare gol di prestigio
33’ Vicenza a un passo dal vantaggio con una possibile rete divorata da Rigoni a un metro dalla porta di Fiorillo: il suo tocco, però, incredibilmente non inquadra il bersaglio grosso, uscendo sul fondo
45’ Finisce il primo tempo: 0-0 al Menti
59’ Gol del Vicenza con un colpo di testa di Meggiorini che non dà scampo a Fiorillo. Per il Pescara la situazione è sempre più difficile
76’ Tiro a giro dalla distanza di Rigoni e palla bloccata da Fiorillo
90’ Saranno 4 i minuti di recupero
92’ Assist di Vokic per Dessena che con la punta prova a far male a Grandi, ma il portiere para a terra
94’ Finisce la partita: il Pescara perde anche a Vicenza col punteggio di 1-0. 20 mar. 2021

Fernando Errichi

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