Calcio. Alessandro Sorrentino, quando i sogni si avverano... Da Mozzagrogna alla serie A
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Da località Villa Romagnoli, frazione di Mozzagrogna (Ch), dove vive la sua famiglia e dove è cresciuto, alla corte di Silvio Berlusconi.

E' la storia di Alessandro Sorrentino, giovane portiere abruzzese che, con un doppio salto di categoria, è approdato in seria A. Un sogno, una favola che si avvera, per l'estremo difensore, classe 2002, che ha mosso i primi passi con la casacca rossonera del Lanciano (Ch).

Comincia come giocatore di movimento. Ma il destino vuole diversamente: così un giorno del 2008, l'allenatore, poco prima del fischio d'inizio di una gara amichevole, si rende conto che mancano entrambi i portieri titolari, e chiama Sorrentino come estremo difensore. E basta quella partita per far capire che il suo ruolo è quello.

Purtroppo nel 2016 la favola del Lanciano in serie B tramonta e il giovane portiere rimane svincolato. Dopo essere approdato in diverse compagini, arriva alla Renato Curi Angolana e viene notato dagli osservatori della Delfino Pescara che dopo una settimana di prova, decidono di tesserarlo. Da quel momento è un crescendo per il giovane, prima tra le fila del Pescara under 17 poi in quello under 19. Con la maglia biancazzurra, conquista per la prima volta nella sua storia, il campionato Primavera 2 nel 2020-21. Si aggiudica il girone B, poi conquista la Coppa Italia e la Supercoppa, nella gara unica disputata contro il Verona, vincitrice del girone A. Nel frattempo arriva il debutto in Nazionale under 20, con Alberto Bollini in panchina. Sorrentino veste per la prima volta la maglia azzurra a 19 anni, 11 mesi e 25 giorni, nella gara che vede opposti Italia e Norvegia.

Arriva il debutto anche con la prima squadra del Pescara. Auteri lo convoca e lo fa giocare in Coppa Italia nella gara vinta 2-0 contro il Grosseto. Nella scorsa stagione, causa anche l'infortunio di Raffaele Di Gennaro, portiere titolare del Pescara, viene  chiamato a difendere per 29 gare la porta dei... delfini. Anche dopo il cambio in panchina, con l'avvento di Luciano Zauri, resta sempre un punto fermo del reparto difensivo.

Fiore all'occhiello, è  la chiamata del commissario tecnico della Nazionale maggiore Roberto Mancini, che lo convoca per lo stage tenuto tra il 24 e il 26 maggio scorsi. Sorrentino ottiene parole di elogio da Gianluca Pacchiarotti, del team della Nazionale, il più giovane portiere che abbia mai esordito in seria A, a 16 anni e 192 giorni, che  riconosce in lui grande educazione e comportamento eccellente.

Sorrentino dice di ispirarsi ad Alisson Ramses Becker, portiere di origine brasiliana ed attualmente al Liverpool. Al Monza ha trovato una vecchia conoscenza di quando era in casacca rossonera, Alessio Cragno: chissà se avranno ricordato insieme i vecchi tempi di quando, ragazzino, Alessandro faceva il raccattapalle in serie B e sognava, sognava.... 13 ago 2021

URANIO UCCI

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