Presidenza Ente Fiera Lanciano. Fratelli d'Italia vuole Troiano: 'Nostra la pole position'. Ma Donato Di Campli...

Fra l’incudine-Lega e il martello-Fratelli d’Italia. Al centro c’è Filippo Paolini, sindaco di Lanciano (Ch) con la nomina sul tavolo per il vertice di Lancianofiera.

Sono trascorsi 11 mesi dalla vittoria dalle amministrative 2021 e non c’è un presidente. Una guida per programmare gli eventi. Ma ci sono 21 candidati, anche se la rosa pare essersi di parecchio ristretta.

L’uscente presidente Franco Ferrante si è fatto da parte dopo le elezioni, per lealtà politica, comunque è in carica fino alla nuova nomina. Che non c’è. O meglio c’è ma è come la tela di Penelope. Un giorno è Tizio e un giorno Caio. Si fa e disfa.

La sfida ora pare ristretta tra Donato Di Campli, avvocato e imprenditore, e l'avvocato Antonella Troiano, con altri outsider dietro l’angolo. Il primo sarebbe quotato in area Lega, che però smentisce categoricamente. "Della nomina dell’ente Fiera non so nulla. È tutto nelle mani del sindaco, è una decisione che spetta a lui", dichiara ad Abruzzolive.tv Fausto Memmo, coordinatore cittadino. Ma Di Campli ha il vostro appoggio? "È un imprenditore. Non è un nostro tesserato. Lui è amico di tutti...". Come dire: non è dei nostri ma non ci mettiamo di traverso.

Ad arroventare la tranquilla estate ci pensano quelli di Fratelli d’Italia (FdI), alleati in maggioranza, in Comune a Lanciano (Ch), con i leghisti. Con un comunicato sollecitano Paolini a uscire dalle sabbie della lentezza: "Preghiamo il sindaco di dare le risposte attese, auspicando che la nomina giunga nel minor tempo possibile". E chi sarebbe il volto auspicato dai meloniani frentani? E' Antonella Troiano.

FdI ha già riflettuto con il primo cittadino “esprimendo il desiderio e la disponibilità anche a nomine che aprissero collaborazioni con la società civile impegnata, profili in grado di ampliare il perimetro non solo del partito ma di tutto il centrodestra". Niente Di Campli dunque per i meloniani (altrimenti che c’azzecca il comunicato se siamo già tutti d’accordo?). Oltretutto per FdI "la nomina è senza ombra di dubbio uno dei passaggi strategicamente cruciali cui questa amministrazione è chiamata fin dal suo insediamento. Un riuscito rilancio dell’ente costituirebbe il ritorno di una vetrina importantissima in grado di rilanciare la città".

Il nome della Troiano è già stato caldeggiato mesi fa quando uscì dalle segrete stanze della politica. Ora FdI continua ad insistere. "Siamo arrivati ad un soffio dalla Lega per preferenze e abbiamo la metà degli assessori, questo ci pone un passo avanti rispetto agli altri riguardo al presidente della Fiera", precisa, ad Abruzzolive.tv, il coordinatore provinciale Antonio Tavani. Insomma: tocca a noi. Punto.

All’orizzonte, e non a caso arriva il comunicato con tempestività, c’è l’approvazione del bilancio del Comune di Lanciano in programma il 10 agosto prossimo. Erano mesi che nei corridoi della politica gira voce che "se non si approva il bilancio non ci sarà la nomina". E invece c’è qualcuno che sembra chiedere prima la nomina e poi si siederà fra i banchi della maggioranza per approvare il più importante documento politico-finanziario di una amministrazione. Chiunque perderà la partita politica della nomina alla Fiera potrà alzare la posta delle richieste. Più in alto.

Intanto c'è chi starebbe già gettando occhi su un altra società: Ecolan.... 04 ago. 2022

ALESSANDRO DI MATTEO

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