“Gli assessori li scelgo io su logiche politiche, ma non in modo autoritario, anche se le dinamiche cambiano nel tempo. Attualmente la legittimazione politica è la stessa di 3 anni fa, ma con le segreterie di partito ne parleremo questa estate”.
L’equilibrismo del sindaco di Lanciano (Ch) Filippo Paolini è cosa nota e ieri non ha dato alcun input sul fiato sul collo che ha sulla possibilità di un rimpasto di Giunta dopo che l’altra sera, in consiglio comunale, il consigliere Michele La Scala (FdI) si è astenuto sul rendiconto del bilancio 2024, approntato dall’assessore Danilo Ranieri di cui si continua a chiedere la testa dopo l’uscita dalla Lega e il rifiuto di entrare in Fratelli d’ Italia.
“Nessun dissapore col sindaco e col partito, con cui sono allineato – spiega La Scala. Bisogna prendere atto dei numeri della politica e Ranieri non ha rappresentanza in consiglio comunale”. Paolini, però, auspica una motivazione all’astensione durante l’annunciato vertice del centrodestra. Bilancio del quale Paolini è entusiasta visti i numeri. L’assessore Ranieri trova la sponda e dice: “Tutti i conti sono in equilibrio e in ordine, con totale affidabilità dell’ente che anche la Corte dei Conti dice virtuoso”.
La conferenza stampa di Paolini, presenti tutti gli assessori, indetta pure per annunciare progetti e appalti. Come prima cosa il sindaco annuncia la riapertura a luglio, dopo 5 anni, della Sala Mazzini, investimento di 350 mila euro. Opere pubbliche che illustra l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Bomba. In partenza il rifacimento di marciapiedi e asfalti in via De Crecchio e via Dalmazia per 250 mila euro. Sul dissesto idrogeologico al via gli interventi sulla Lanciano- Orsogna, costo 2,4 milioni di euro, e pronti altri due nuovi progetti milionari per le frane a Madonna del Carmine e via del Ponte.
“L’opposizione - dice Bomba – accusa di aver fatto solo 2 scalinate per piazza Memmo, andiamo invece avanti con le molte opere progettate”. Pronto il centro antiviolenza, mancano solo gli arredi, partito il recupero del Torrieri e per la riqualificazione urbanistica di Olmo di Riccio completata la mensa, il centro sociale e a giorni si asfalta il parcheggio. “Rimessi a nuovo le strutture sportive, ci saranno nuove rotonde – aggiunge Bomba. Purtroppo è in ritardo la ditta che opera sul nuovo viadotto di Torre Marino. Non ci sarà un altro caso ascensore, pronti a usare le maniere forti, anche la revoca dell’appalto. La consegna lavori era per ieri, non fatte neppure le fondazioni”. 13 giu. 2025
WALTER BERGHELLA
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