Megadiscariche Bussi. Ministero cancella appalto bonifica e Comune va in Procura

"La bonifica si allontana, la Edison per ora fa solo il capping di una parte del sito e non ha mai voluto parlare di bonifica, lo dicono loro stessi. E quindi a giorni io presenterò una denuncia per omessa bonifica presso la Procura di Pescara".

Così Salvatore Lagatta, sindaco di Bussi sul Tirino (Pescara), riguardo alla decisione del ministero dell'Ambiente che ha annullato la gara per la bonifica dele discariche denominate 2A e 2B situate a monte dell'area chimico-industriale e ai piedi del borgo. "Hanno preso questa decisione in spregio a qualunque regola, legge o norma - prosegue - . Il ministro afferma che i soldi verranno spesi sul territorio? E perché, prima chi avrebbe pagato, visto che la bonifica sarebbe stata in danno di Edison? L'annullamento in autotutela poi semmai si fa entro i 18 mesi previsti, non dopo 26 mesi dall'aggiudicazione dell'appalto. E segnalo anche la 'cortesia' di non aver inviato questa decisione finale né a comune di Bussi né a Regione, che sono parte in causa primaria".

"L'Abruzzo e gli abruzzesi traditi dal ministero", così il Forum Acqua che, nelle settimane passate, aveva annunciato anche ricorso alla magistratura nel caso la gara fosse stata cancellata per le "carenze progettuali" rilevate dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici. "Carenze che non ci sono – spiega Augusto De Sanctis, del Forum –: l’impermeabilizzazione delle aree di stoccaggio temporaneo dei rifiuti era infatti prevista dall’inizio, i siti di smaltimento sono dettagliatamente elencati e l’analisi di rischio, con la procedura semplificata, non era richiesta. In ogni caso il parere del Consiglio non è vincolante". Quindi tutto a norma. Ed è "un errore madornale la decisione definitiva del dirigente del ministero Giuseppe Lo Presti di annullare la gara per la bonifica integrale con rimozione dei rifiuti. Dal punto di vista politico prendiamo atto che le parole di Costa a Bussi del 23 gennaio 2019 che annunciavano l'avvio in pochi giorni della bonifica, smentendo in maniera addirittura sdegnata le ipotesi di annullamento della gara, sono state dette al vento e, anzi, erano fuorvianti e velleitarie" così Renato Di Nicola, del Forum. 
"A questo punto - conclude De Sanctis -auspichiamo che la Procura di Pescara, che ha già aperto un fascicolo sulla questione, valuti attentamente l'operato del ministero. Chiediamo a Regione, provincia di Pescara e Comune di Bussi di impugnare questo provvedimento che va contro gli interessi degli abruzzesi che aspettano da anni la bonifica".

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