A Pietraferrazzana e Tornareccio volontari in azione con 'Puliamo il Mondo'
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I bimbi del piccolo comune di Pietraferrazzana (Ch) protagonisti di "Puliamo il mondo" , iniziativa di Legambiente, circolo di Atessa (Ch).

"I più piccoli - spiega Bianca Sora, consigliera comunale - hanno pulito il parco giochi, il campetto e le zone adiacenti. Gli adulti con i ragazzi più grandi si sono dedicati alla nostra “spiaggetta” sulle sponde del lago di Bomba. Hanno partecipato - aggiunge - anche le associazioni di Pietraferrazzana, Croce rossa e Pro loco, occupandosi anche della merenda finale". Sono stati riempiti numerosi sacchi di spazzatura, abbandonata qui e lì in uno degli scenari più belli del Sangro".

La manifestazione di Legambiente ha inoltre raggiunto Altino, Archi e, in ultimo, Tornareccio (Ch). Qui hanno partecipato i volontari del Presidio Libera, della Pro loco, dell’associazione Monte Pallano e del Circolo anziani. 

"Abbiamo ripulito - dice Rebecca Virtù, presidente di Legambiente Atessa - l’area verde di Monte Pallano dalle Mura megalitiche, lungo i sentieri, fino a Fontecampna nei pressi di Casanatura, la zona di Collecase e la strada provinciale. L’area Sic di Monte Pallano e Lecceta d’Isca d’Archi, con i suoi preziosi boschi, ricchi di biodiversità, meritano una maggiore attenzione da parte dei cittadini. La valorizzazione dei luoghi passa prima di tutto dalla tutela e dalla cura della bellezza. Abbiamo visto grandi e piccoli che si rimboccavano le maniche".

“Abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa - afferma il sindaco di Tornareccio, Nicola Iannone -. Il nostro obiettivo è valorizzare e rendere maggiormente fruibili queste aree e, solo lavorando in rete, mettendo insieme esperienze ed unendo le forze potremo raggiungere questo obiettivo".

"Un bilancio molto positivo in Val di Sangro - riprende Virtù - . Positivo l’impegno di tanti volontari. Negativa invece la constatazione che la pandemia non ha fermato i gesti di inciviltà ed incuria. Anzi. Ha aggiunto “nuovi” rifiuti a quelli che già inquinavano i territori: prime fra tutti le mascherine. Ma non solo perché tra le tipologie di rifiuti ritrovati tantissimi mozziconi di sigaretta, sacchetti, contenitori per cibo e bevande in plastica e in alluminio, rifiuti ingombranti abbandonati nella natura come pneumatici fuori uso, anche di camion e trattori, pezzi di carrozzeria di automobili, materassi, mobili, sanitari".

Non finisce qui, perché sabato 10 ottobre c’è un altro appuntamento: alle 9 ad Atessa, due i punti di ritrovo: piazza Garibaldi e il campo sportivo di Piazzano.

Alessandro Di Matteo

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