Non solo cocktail e apertivi al bar, si poteva consumare anche droga. Ed era lo stesso titolare del locale a fornirla e a permetterne l'uso nell'esercizio pubblico.
E' quanto scoperto dai carabinieri della compagnia di Teramo che, con il Nor, hanno arrestato il barman, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Teramo, richiesta della Procura. E con lui è finito in prigione anche un altro uomo che spacciava nei dintorni del locale. Le indagini, iniziate da tempo, hanno consentito di ricostruire una "fiorente attività di spaccio espletata dal titolare del bar che oltre a cedere stupefacente permetteva di farne uso all’interno del suo locale".
Nel corso degli accertamenti state riscontrate dieci cessioni di cocaina; una collaterale attività di spaccio si svolgeva nei pressi dello stesso locale e aveva come protagonista uno straniero che vendeva cocaina e hashish.
Le indagini, durate alcuni mesi, si sono basate su attività tecniche, riscontri diretti e indiretti, acquisizione e studio delle riprese degli impianti di videosorveglianza sia pubblici che privati della zona, perquisizioni personali, domiciliari e veicolari con conseguenti sequestri di stupefacenti.
Nel corso dell’esecuzione delle misure, a cui ha partecipato l’unità cinofila del Nucleo Carabinieri Cinofili di Chieti, all’interno dell’esercizio pubblico nella disponibilità di una dipendente e di un cliente sono state trovate delle piccole quantità di cocaina e hashish. I due arrestati sono stati associati al carcere di Pescara. 24 giu. 2024
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