Quattro minorenni di Paglieta intrappolati nel fiume Sangro dopo apertura diga

Intrappolati nel fiume Sangro dove erano andati per trascorrere un pomeriggio afoso e a bagnarsi un po’, per rinfrescarsi.

Momenti di panico oggi pomeriggio per quattro minorenni di Paglieta (Ch), di età compresa tra i 13 e 17 anni, in un tratto del corso d'acqua vicino all’ex ponte di Guastacconcio, crollato nello scorso febbraio.

Paura passata dopo l’intervento dei vigili del fuoco di Lanciano, Casoli e Chieti e lo specializzato Nucleo elicotteri e sommozzatori di Pescara, che li hanno recuperati. I ragazzini sono rimasti bloccati in mezzo ai flutti dopo che a monte, dalla diga di Bomba dell'Acea, sono state aperte le paratie e l’acqua è scesa abbondantemente nel letto del Sangro, alzandone improvvisamente il livello, fino a farlo ingrossare pericolosamente.

Sono stati gli stessi adolescenti ad allertare i soccorritori con i loro telefonini cellulari. Operazione scattata attorno alle 16. Dopo imprudenza e terrore, i ragazzini sono stati tratti in salvo, uno ad uno, dopo essere stati tirati su con il verricello dell’elicottero che è giunto verso le 17.30. Dopo oltre mezz’ora di lavoro tutti sulla terraferma, in mezzo alla vegetazione, per il lieto fine. 27 giu. 2022

WALTER BERGHELLA

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