E' iniziato oggi al tribunale di Lanciano (Chieti) il processo per la presunta diffamazione al Palio di Siena e ai suoi contradaioli da parte di Walter Caporale, presidente nazionale degli Animalisti Italiani Onlus e già due volte consigliere regionale dei Verdi.
A causa di un incidente in autostrada in cui è rimasto coinvolto per raggiungere Lanciano da Roma, Caporale non era presente in aula per una diagnosi di forte stress certificato dal Pronto soccorso dell’Aquila, ma nessuna ferita. E’ rimasto illeso e dopo che la Ford che guidava è rimasta ammaccata per essere finita contro il guardrail a causa di una distrazione per colpa di uno dei tre cani che trasportava.
Stamani in aula primi due testi il carabiniere che ha trascritto la registrazione di un’intervista, del 3 luglio 2020, rilasciata da Caporale a Giuseppe Cruciani, conduttore radiofonico de "La Zanzara" di Radio 24, e Gianni Morelli, ex presidente del Consorzio di Tutela del Palio che denunciò Caporale unitamente all’ex sindaco senese Luigi De Mossi. Nel giugno 2023 il nuovo sindaco Nicoletta Fabio si è costituita parte offesa attraverso l’avvocato Filippo Cei.
Morelli ha confermato dinanzi al giudice monocratico Vincenzo Chielli (pm Delfina Conventi) che a Siena tutti si erano ritenuti offesi per le affermazioni di Caporale, per il quale: “Il Palio rappresenta una tradizione anacronistica che Siena, città meravigliosa, che ha visto la morte di 51 cavalli dal 1970, può superare con forme di intrattenimento rispettose della vita e del benessere degli animali”.
Nel luglio 2022 il tribunale di Siena si dichiarò incompetente territorialmente e trasferì il procedimento a quello di Lanciano dove risiede Caporale che deve rispondere “di offese agli organizzatori del Palio avendoli definiti sadici e incivili e paragonando i contradaioli ad assassini, pedofili e stupratori”. Per il difensore di Caporale, l’avvocata Francesca Pantanella: “Caporale ha esercitato un diritto di critica e non ha mai fatto esplicito riferimento al Palio e ai senesi. Il suo concetto era più ampio in merito ai maltrattamenti degli animali. Si amano i cavalli però poi li sfruttano”. Prossima udienza il 28 febbraio 2025 con testi l’ex sindaco De Mossi, il conduttore Cruciani e lo stesso imputato. 24 giu. 2024
WALTER BERGHELLA
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