Omicidio Casoli. Negata (per ora) l'estradizione del convivente della vittima

Non concessa l’estradizione, dai giudici del Westminster Court di Londra, del britannico Michael Dennis Whitbread, 74 anni, sospettato dell’uccisione, lo ascorso 28 ottobre, della convivente Michele Faiers, di 65 anni. Abitavano a Casoli insieme, in contrada Verratti, in una casa di campagna dove lei è stata trovata morta, finita a coltellate. 

All’uomo, che non è accusato di nessun reato in Inghilterra, è stato chiesto se voleva tornare in Italia per affrontare il processo e lui ha detto no. Una nuova e più approfondita audizione ci sarà il prossimo 26 febbraio, quando arriveranno dalla Procura di Lanciano anche gli atti giudiziari tradotti. Giovedì prossimo in ogni caso affronterà una seconda udienza a Londra: potrebbe essere confermato il suo fermo o tornare a piede libero, non avendo commesso nessun reato in Inghilterra.

L’indagato ha detto ai giudici di essere tornato nel suo Paese in quanto nonno e perché ha importanti legami di parentela, ma che sarebbe rientrato in Italia avendo già il biglietto di ritorno. Nei suoi confronti pende una grave accusa, l'assassinio della convivente, connazionale.

Whitbread, ingegnere informatico in pensione, è accusato dal procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di Serio, di omicidio volontario, aggravato dal rapporto della convivenza e dalla premeditazione. Il procuratore è in costante contatto con i magistrati inglesi e reitererà la richiesta di estradizione.

Dal gip Chiara D’Alfonso ha ottenuto l’ordinanza di arresto.

I carabinieri si correlano invece con il vice console presso l’Ambasciata inglese, anche per l’assistenza legale alle figlie, parti lese.

Il cadavere è stato scoperto mercoledì mattina, primo novembre, dall’amica inglese Petrina Kaey, residente a Palombaro. Michele non le rispondeva da tre giorni e lei, preoccupata, ha raggiunto il casolare in contrada Verratti facendo l’orribile scoperta. La vittima è stata uccisa con sette coltellate alla schiena che ha raggiunto anche l’addome. Fendenti inferti con un coltello da pane, lavato e poi rimesso in cucina con altri coltelli.

Al momento del delitto, la donna indossava un accappatoio e indumenti intimi. Era nella stanza da letto. Prima di fuggire, Whitbread l'ha coperta con un lenzuolo.

Lui, dopo aver colpito, si è tolto i vestiti sporchi di sangue, si è rivestito e all’alba di domenica è fuggito alla guida della sua Jeep Compass. 06 nov. 2023

WALTER BERGHELLA

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