Maxi frode nel settore del pellame. La Guardia di Finanza di Teramo ha concluso una complessa e articolata attività di indagine che ha permesso di smantellare un collaudato sistema truffaldino finalizzato ad evadere le imposte e a disporre di denaro contante di origine illecita.
Accertate le responsabilità di 13 imprenditori, del Teramano e delle vicine Marche, per reati tributari. Gli accertamenti, scaturiti da un controllo fiscale nei confronti di una società connotata da rilevanti indici di pericolosità fiscale, hanno consentito di individuare una serie di imprese "cartiere'", prive di operatività, che, mediante l'emissione di fatture per operazioni inesistenti, hanno permesso a società compiacenti di abbattere i guadagni e di detrarre indebitamente l'Iva, sottraendo a tassazione basi imponibili per circa venti milioni e imposte dovute all'Erario per circa dodici milioni.
Le attività si sono concluse con l'esecuzione di mirate verifiche fiscali nei confronti delle società coinvolte, con il recupero delle corpose imposte evase e con la proposta all'Agenzia delle Entrate di cessazione delle partite Iva delle società inesistenti e create esclusivamente per alimentare la frode fiscale. 18 feb. 2025
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