Due aggressioni ad altrettanti parroci, oggi, a Pescara. Entrambi sono stati brutalmente picchiati.
Uno dei violenti episodi si è verificato questo pomeriggio ai danni del sacerdote 84enne della Chiesa del Mare, don Vincenzo Amadio. Erano passate da poco le 16, quando l'anziano religioso è stato raggiunto in sacrestia da una coppia.
I due avrebbero insistito per avere dei soldi e, dopo aver ricevuto qualche moneta, mentre la donna si allontanava, l’uomo chiedeva al parroco di poter parlare con lui, in segreto, in maniera confidenziale, lamentando uno spiacevole episodio in cui era stato recentemente coinvolto. Il prete, impegnato in altre incombenze, ha detto al suo interlocutore di attendere. Questa risposta, ritenuta irrispettosa, ha scatenato l’ira dell’uomo che, dopo averlo minacciato, lo ha percosso ferocemente: solo l’intervento di alcuni fedeli ha interrotto l'assalto ed ha obbligato l’uomo ad allontanarsi. A dare l’allarme è stata una delle persone presenti.
Sul posto sono giunti gli agenti della polizia di Stato che hanno immediatamente attivato le ricerche dell’uomo seppur disponendo di una descrizione sommaria. Sono bastati meno di cinque minuti e l’aggressore è stato rintracciato in Corso Umberto e condotto in Questura per gli accertamenti.
A seguito dei dovuti riscontri, il 45enne è stato tratto in arresto per evasione, poiché risultato recentemente sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari.
Questa mattina, invece, intorno alle 11 un uomo, di circa 50 anni e con accento pugliese, è entrato nella cattedrale di San Cetteo, si è infilato nell’ufficio del parroco, don Francesco Santuccione, e gli ha chiesto denaro. Di fronte al rifiuto avuto, l’uomo è andato in escandescenze e lo ha colpito con un pugno in pieno volto, ferendolo all’occhio. Poi il malvivente si è dileguato. Sul posto i sanitari del 118 e la polizia.
La vittima ha riportato un lieve trauma facciale: è stato medicato nel luogo di culto. 21 gen. 2025
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