Coronavirus. Salgono a 66 i positivi a Pizzoferrato. Situazione preoccupante anche a San Salvo

"Il momento che vive la nostra comunità è difficilissimo...": così il sindaco di Pizzoferrato (Ch), Palmerino Fagnilli, a conclusione della seconda giornata in cui in paese, su disposizione e iniziativa della Asl Lanciano Vasto Chieti, sono stati effettuati tamponi a tappeto, anche porta a porta per gli anziani. 

Dai 134 test molecolari finora processati, sono risultati - stando ai dati Asl - altri 24 positivi, che fanno balzare a 66 il numero dei contagiati. Fino all'altro ieri erano 42. 

"Sono stato contattato dal presidente della Regione, Marco Marsilio, e dal direttore Asl, Thomas Schael - afferma Fagnilli - che hanno espresso la propria preoccupazione". Scuole chiuse, almeno fino al 16 gennaio, ma lo stop alle lezioni potrebbe essere anche prorogato. Pizzoferrato, in effetti, è uno dei focolai che, in Abruzzo, in questo momento, creano ansia, insieme a San Salvo (Ch), dove solo oggi sono stati scovati altri 22 positivi. Situazioni sviscerate nella riunione del Comitato tecnico scientifico del Chietino e che domani approderanno all'esame di quello regionale. 

Il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, dice: "Attraverso la Asl abbiamo cercato di capire le cause dei contagi ed è emerso come essi siano riconducibili alle feste di Natale appena trascorse. Soprattutto a quelle di Capodanno...". A Pizzoferrato, invece, dove il primo cittadino ha emesso provvedimenti restrittivi per arginare l'infezione, sott'accusa ci sarebbe anche qualche conviviale dovuta all'uccisione del maiale, come riscontrato dai tracciamenti Asl. 13 gen. 2021

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