Coronavirus. Abruzzo. Arrivano in 12 comuni i fondi per le 'zone rosse' della scorsa primavera

Sono pronti i ristori per 240 mila euro per i giorni di chiusura delle attività nei comuni che sono stati “zona rossa” nella prima ondata del coronavirus, tra marzo ed aprile scorsi. Il lockdown fu disposto di volta in volta con varie ordinanze del presidente della Regione, Marco Marsilio, in 12 comuni situati nelle province di Chieti, Teramo e Pescara.

Arrivano adesso i fondi fissati nell'ambito del Cura Abruzzo 1 e 2 e approvati dal Consiglio regionale come sostegno a imprese e famiglie. 

Ecco i centri interessati: Arsita (18.104 euro), Bisenti (20.909 euro), Castiglione Messer Raimondo (21.878 euro), Castilenti (19.655 euro), Montefino (18.598 euro), Civitella Casanova (15.526 euro), Elice (18.432 euro), Farindola (17.710 euro), Montebello di Bertona (16.376 euro), Penne (46.351 euro), Picciano (11.958 euro), frazione Villa Caldari di Ortona (14.499 euro).

"Sosteniamo l'Abruzzo senza che il Governo nazionale abbia stanziato fondi aggiuntivi - dice Marsilio - ma grazie a coraggio, prontezza e lungimiranza della nostra strategia nel bloccare la scure dello Stato sulle risorse non spese dal territorio che stavano per andare perdute".  24 nov. 2020

Iaia Fioretti

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