Lanciano. L'ira di Pupillo: 'Stanno affossando l'ospedale. Zero anestesisti, zero interventi. Laboratorio analisi tagliato'
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"Vogliono affossare l’ospedale di Lanciano (Ch)  e intendo vederci chiaro". L’ira del sindaco Mario Pupillo si è manifesta in tutta la sua passionalità per le riduzioni di prestazioni e servizi al nosocomio Renzetti e parte l’aspra critica contro la Regione Abruzzo e la Asl Lanciano-Vasto-Chieti.

"Per tutto gennaio – attacca Pupillo in conferenza stampa in municipio, anche in veste di presidente della Provincia - al Renzetti sono state sospese 24 sedute di anestesisti che si traduce in un centinaio di interventi chirurgici in meno. Il problema va avanti da settembre e doveva essere provvisorio. I 14 medici effettivi si occupano anche dell’ospedale di Atessa e vanno in aiuto in altri presidi e hanno 15 mila ore di ferie non godute. Stanno lavorando con sofferenza e sacrifici. Ne servono 18-21 di anestesisti".

"Soppresso, inoltre, il Laboratorio di analisi, accorpato a Chieti, vero gioiello ed eccellenza che annualmente faceva 2 milioni e 200 mila prestazioni, il più alto in assoluto". Il primo cittadino di Lanciano inoltre stigmatizza il mancato arrivo dopo un anno dalla fine del concorso del nuovo primario di Neurologia e il ritardo della nomina del direttore sanitario della Asl, oltre ai 40 milioni di mobilità passiva, di cui 10 milioni per le protesi, con utenti che si rivolgono agli ospedali di altre regioni.

"Chiedo alla Asl – aggiunge Pupillo - qual è la reale situazione e invierò un dossier. Sto incontrando ed ascoltando i medici dei vari settori del Renzetti. A Lanciano, ma anche a Vasto, si stanno riducendo prestazioni importanti e c’è il rischio che vogliano seppellirci. Non si riesce più ad esprimere le potenzialità presenti e siamo fuori dalla norma per gli standard nazionali sulla sanità. Sposo la critica di chi giudica la giunta abruzzese lenta. Che fine ha fatto il progetto del nuovo ospedale di Lanciano che deve diventare la cittadella della salute con tutti i servizi lì concentrati? Ci sono i finanziamenti e se ci ostacolano faremo barricate".

Il presidente del Consiglio comunale, Leo Marongiu, aggiunge: "Sul nuovo ospedale l’ex ministro Lorenzin ha sbagliato solo per la questione procedure, ma ha detto chiaramente che i soldi ci sono. Basta scuse, l’opera deve partire".

Walter Berghella

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Nelle foto, di Andrea Franco Colacioppo, l'ospedale e Pupillo

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