E' ancora terra di emigrazione l'Abruzzo. Sono 179.715 i cittadini della regione iscritti all'Aire, l'Anagrafe degli italiani residenti all'estero. L'incidenza, sul totale della popolazione, è del 13,5%. Soltanto Basilicata, Calabria, Molise, Sicilia e Friuli Venezia Giulia evidenziano un tasso di emigrazione più elevato. Lo rivela l'ultimo rapporto della Fondazione Migrantes. I dati sono aggiornati al primo gennaio di quest'anno. La provincia abruzzese che si è svuotata di più è quella di Chieti, con 74.137 partenze. Seguono L'Aquila (39.924 iscritti all'Aire), Teramo (33.121) e Pescara (32.533). Roio del Sangro, in provincia di Chieti, rappresenta il caso più eclatante tra i piccoli centri: con 103 residenti nel paese e 248 iscritti all'Aire, l'incidenza dell'emigrazione è del 241%. Quanto alle destinazioni, la meta principale degli emigrati abruzzesi è l'Argentina (19,6%). Tra le destinazioni più gettonate spiccano anche Svizzera (11,2%), Belgio (9,6%), Venezuela (8,8%), Francia (8,4%) e Germania (8%). 08 ottobre 2016 @RIPRODUZIONE VIETATA

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