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C'è la natività, ci sono i pastori e i re magi e, sorpresa di questo Natale, i tralicci Terna... "Filetto il paese dell'ormai": è questo il nome che Mariapaola Di Sebastiano, cittadina attivista, ha dato al suo presepe, opera particolarmente realistica. Lo scenario è quello del suo paese d'origine, Filetto per l'appunto, emblema di uno scorcio rupestre selvaggiamente attraversato dai cavi dell'elettrodotto Villanova - Gissi di Terna. E' qui che, secondo il progetto, si ergeranno ben 16 tralicci. Ed è qui che Mariapaola ha deciso di rappresentare la sua natività. 

"Ogni anno il mio presepe lo immagino a Filetto. Immagino i boschi, il paese con le ridenti colline e vallate. Una natività che rappresento con la gioia di chi ama la propria terra. Quest'anno il mio presepe lo rappresento con il dolore nel cuore, con la tristezza di chi lo ha perso per sempre".

Tralicci, cavi, ruspe, greggi di pecore che annaspano tra cantieri in corso. Sentieri e scavi del metanodotto Larino - Chieti e l'elettrodotto Villanova - Gissi. Non manca niente, ci sono perfino cartelli in miniatura. E anche i materiali sono realistici, dai vigneti all'acciaio inox  dei cavi.

Nella rappresentazione di questo realistico presepe non manca davvero nulla, eccetto... la stella cometa, ma era un po' complicato trovare spazio tra tutti quei cavi...

16 dicembre '15

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