Donazione speciale all'associazione culturale "Il Mastrogiurato" di Lanciano (Ch). La famiglia di Tonino Giallonardo di Lanciano, e in particolare la figlia Monica e la moglie Edda Cuzzi, hanno fatto omaggio all’associazione del prezioso abito che fu realizzato nel 1984 e indossato nell’edizione 1985 della rievocazione storica dell’investitura del Mastrogiurato. L’abito, in velluto rosso, interamente bordato di ermellino, con grosse fasce nere impreziosite da cristalli venne realizzato su misura in una sartoria di Ascoli Piceno, patria della Quintana, consigliata dall’architetto Isopi che in quegli anni curava la regia della manifestazione frentana.
"Giallonardo, insieme con l'avvocato Russo e Icilio Sideri, pose le basi di quella che oggi è diventata la più antica rievocazione storica d’Abruzzo che porta in città 80mila visitatori", ha sottolineato oggi, in conferenza stampa, il presidente dell'associazione, Danilo Marfisi che ha spiegato come questo dono capiti in un momento particolare . Nel giorni scorsi infatti una lettera del ministero della Cultura è giunta in città per richiedere, al Mastrogiurato, due abiti da esporre in una prestigiosa mostra di costumi antichi all’interno del Museo di Arti e tradizioni popolari dell’Eur. L’evento è realizzato in collaborazione con il Mibac e l’Istituto centrale della demoetnoantropologia.
