Lanciano. Il Premio 'Donna bontà' ad Isa Maggi

A causa delle restrizioni dovute al Covid 19 salta, quest'anno, la manifestazione “Premio Donna Bontà Città di Lanciano” riservato alle donne frentane ed organizzato dall’associazione culturale "La Luna di Seb", insieme ad altre associazioni di volontariato frentane, è stato rinviato al prossimo anno.

E’ stato invece assegnato dalla Luna di Seb il premio "Donna più" riservato a quante si distinguono a livello nazionale ed internazionale per la loro attività.

Quest’anno a ricevere il riconoscimento  è Isa Maggi, di Pavia, mamma di 4 figli, laureata in Economia e che svolge la professione di commercialista. Fondatrice e coordinatrice nazionale degli Stati Generali delle Donne e dello Sportello Donna per sensibilizzare sui temi della parità del lavoro femminile, delle imprese rosa e dello sviluppo locale. Già  presidente nazionale del Business Innovation Center.

Nel periodo di lockdown ha organizzato ben 130 incontri in diretta web che hanno affrontato tante tematiche. Vi hanno partecipato illustri ospiti, esperti, politici, rappresentanti del mondo della cultura. Inoltre si è fatta promotrice di un’altra interessante iniziativa, L’Alleanza delle donne, alla quale, ad oggi, hanno aderito oltre 100 tra imprese ed associazioni di tutta Italia.

Il premio è stato conferito "per aver “costruito” in un momento in cui tutto era fermo. Per aver trasformato il lockdown in una occasione di crescita, confronto, opportunità. Per aver dato a tante donne l’occasione di raccontarsi e di unirsi in un nuovo grande progetto “L’Alleanza delle donne” ". 

 "Con la sua determinazione, la sua passione per il fare, - dichiara Gioia Salvatore, presidente dell’associazione La Luna di Seb - è riuscita a trasformare un periodo difficile ed arido, in un momento di confronto e di crescita. Le consegnerò il premio nei primi giorni di settembre quando sarà in Abruzzo per una vacanza". 

“Sono onorata e commossa per questo premio - dice Maggi - . In   questa nuova fase le donne ci sono e ci devono essere, espressione della voce dei territori e delle realtà economiche e sociali di ogni parte d'Italia. Come Stati generali delle Donne siamo attive in ogni regione dal dicembre 2014 e dal 27 febbraio 2020 abbiamo generato nella nostra aula virtuale un osservatorio attento di quanto stava succedendo, ogni giorno, di sabato e di domenica, in uno scambio e confronto attento e puntuale, senza lasciare indietro nessuna/o. Abbiamo ascoltato specialisti e specialiste, donne del mondo delle imprese, dell'accademia e del mondo scientifico. Anche voci lontane, dal Brasile, dal Niger, da alcuni Paesi Europei. Sono stati momenti in cui abbiamo provato incertezza, paura e nello stesso tempo speranza. Strette tra il dolore per la tragedia che improvvisamente ci è toccato vivere e la voglia di un nuovo inizio verso un mondo nuovo, sostenibile e solidale. Ora è ancora più forte la  nostra richiesta come Alleanza delle Donne, in una crescente volontà di ripresa e di rinascita sociale, civile ed economica".

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