Per Luigi De Magistris è la seconda volta a Lanciano (Ch), invitato dall’associazione culturale “Il Caffè letterario” e dalle sua presidente, Mirella Spinelli, che prima di entrare nel vivo dell’incontro ribadisce il ruolo e gli obiettivi dell’associazione, ossia “offrire occasioni per conoscere e approfondire argomenti importanti grazie alla presenza di relatori qualificati”.
E l’ex europarlamentare, ex magistrato e sindaco di Napoli per 10 anni non è solo qualificato, è pure coraggioso e determinato nel portare avanti una battaglia di legalità. Lo fa attraverso convegni e con i suoi libri, l’ultimo “Poteri occulti” è stato al centro dell’incontro che si è tenuto nell’affollata sala Benito Lanci della Casa di Conversazione. Dopo il saluto del vice sindaco e assessore alla cultura Danilo Ranieri la parola è passata a De Magistris che ha risposto anche alle domande della giornalista Gioia Salvatore che ha coordinato l’iniziativa.
Ha parlato di nuove mafie, quelle più difficili da individuare e riconoscere, dei rapporti tra mafia e politica, dei buchi neri della storia italiana. Ha toccato temi forti e non ha risparmiato stoccate pesanti nei confronti della magistratura e dell’attuale riforma della giustizia. “La magistratura ha perso anche per sua responsabilità la credibilità e la fiducia di cui ha sempre goduto è questo è grave”, ha detto tra l’altro De Magistris che ha raccontato anche la sua vicenda umana e professionale. Ma oggi come si possono affermare con forza i valori della Costituzione e della democrazia? “facendo ognuno la propria parte, con comportamenti corretti, perché non è giusto che chi fa il proprio dovere paghi per chi non lo fa”. E’ stato più volte interrotto da applausi calorosi, segno dell’interesse suscitato dall’argomento. 21 ìgen. 2025
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Servizio a cura di PINA DE FELICE e GAETANO D'ALESSANDRO