Le 'uncinettine' di Atessa portano la loro arte a Roma

Dal cuore dell’Abruzzo alla capitale: le “uncinettine” di Atessa (Ch) approdano a Roma per partecipare a ManiGreen, progetto curato dall’artista di fama internazionale Michelangelo Pistoletto, candidato al Nobel per la Pace 2025.

L’iniziativa, legata al Giubileo del Mondo Educativo, si svolgerà dal 12 ottobre al 2 novembre prossimi nei giardini della Mole Adriana, trasformati in un palcoscenico di riflessione e bellezza dove arte, natura e futuro si intrecciano in un dialogo comune.

Le laboriose donne dell’associazione "Atessa XXI secolo" hanno preparato per l’occasione 3.500 fiori all’uncinetto, smontando persino alcune delle loro opere precedenti per realizzare un'installazione. Un gesto che racconta la dedizione e la passione di chi, da anni, porta avanti con orgoglio un’arte antica tramandata da madre in figlia, da nonna a nipote. Non solo: le "uncinettine" hanno lanciato un appello per raccogliere coperte lavorate a mano, in lana o in cotone, che serviranno ad accogliere i visitatori e i bambini nei giardini romani durante la mostra.

"E' un riconoscimento che ci riempie d’orgoglio – dice il sindaco Giulio Borrelli – perché celebra la sapienza artigiana delle nostre donne e porta Atessa in uno degli appuntamenti più significativi del Giubileo del Mondo educativo. Invito chiunque a fermarsi al Parco della Mole Adriana per ammirare i loro lavori, testimonianza preziosa di una tradizione che sa rinnovarsi con straordinaria bellezza".

ManiGreen è promosso dall’organizzazione no-profit "2050 To People" e nasce con l’obiettivo di diffondere consapevolezza sulle sfide ambientali e sociali attraverso linguaggi innovativi e partecipativi. “Crediamo che l’arte, radicata nella comunità e condivisa tra generazioni, possa coltivare un futuro più consapevole e inclusivo” – spiega Erica Zmitrovitch, co-fondatrice del progetto.

Il cuore simbolico della manifestazione sarà il Terzo Paradiso, l’opera concettuale che Pistoletto porta avanti da anni come simbolo di un nuovo equilibrio tra uomo, natura e tecnologia. L’installazione utilizzerà abiti riciclati messi a disposizione da Unirau (Unione Imprese Raccolta Riuso e Riciclo Abbigliamento Usato), a testimonianza di come il recupero possa trasformarsi in responsabilità condivisa.

“Con il Terzo Paradiso – sottolinea Pistoletto – i giardini della Mole Adriana diventano un segno di responsabilità collettiva: un lavoro che trasforma il riciclo in creazione e l’arte in strumento di pace e rinascita”.

L'iniziativa ospiterà anche le opere di oltre 1.000 bambini delle elementari, chiamati a realizzare disegni plastificati dedicati all’ambiente e ai valori culturali. I loro lavori saranno esposti sugli alberi del parco.

Non mancheranno gli interventi di altre realtà associative e degli ospiti della residenza protetta per anziani “Santi Francesco e Lorenzo”, in un intreccio simbolico che lega memoria e innovazione, esperienza e creatività. 02 ott. 2025

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 2111

Condividi l'Articolo