Tantissimi giovani, ma anche famiglie con carozzine al seguito, hanno partecipato al Funai Music festival, festa che ha animato il Primo maggio a Lanciano (Ch). Fin dal primo pomeriggio fino a notte si stimano, secondo fonti dell'organizzazione, in circa 3500 le presenze che hanno calcato gli spazi esterni dell'ex scuola De Giorgio e gestiti dall'associazione culturale Quartiere storico di Civitanova.
L'iniziativa che ha ricevuto il patrocino dell'amministrazione comunale ha saputo coniugare la musica con la cultura e il buon cibo.
Tante le band, sopratutto locali, che si sono esibite sul palco suscitando applausi tra i giovanissimi appassionati, nonché interesse tra i meno giovani che hanno ascoltatato i testi di quelle canzoni.
Da sempre la musica non è solo una semplice espressione culturale ma il modo in cui le giovani generazioni intendono veicolare i propri pensieri. Il fatto che i testi delle canzoni non erano cover ma produzioni originali è stato il modo migliore per porre in contatto generazioni che appaiono lontane tra loro. Tra i commenti che sono serpeggiati tra gli spettatori non sono mancate critiche ed apprezzamenti com'è ovvio che accadesse.
Oltre la musica da apprezzare la mostra di pittura, il minimarket e il murale in corso di realizzazione su via Silvio Spaventa.
In tanti hanno recepito l'invito degli organizzatori a non recarsi sul luogo con i propri mezzi ma servirsi dei parcheggi adiacenti al centro storico, così da evitare di congestionare la zona.
Un esperimento riuscito che ha pienamente superato le aspettative degli organizzatori e che fa ben sperare per il futuro prossimo. 03 mag 2025
URANIO UCCI
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