Da 417 anni la Settimana Santa di Lanciano (Ch) è una delle più intense di devozione e particolarmente struggente.
Il ricco programma va da oggi, 13 aprile, al 18 aprile prossimo, con appuntamenti religiosi e culturali, sempre organizzato dall’ Arciconfraternita della Morte e Orazione "San Filippo Neri2 di Lanciano (Ch), con sede nella chiesa di Santa Chiara.
"E’ un perfetto equilibrio tra fede, arte e memoria – dice il priore Raffaele Sabella. Sarà una settimana ricca di appuntamenti significativi, pensati per accompagnare la città ai giorni forti del periodo di Pasqua, in un profondo cammino di riflessione, devozione e comunità. Non è solo una tradizione, ma un patrimonio spirituale e identitario che ci appartiene”.
Le processioni, rappresentazioni sacre e concerti di musica spirituale sono divenuti riti collettivi, con radicamento nell’identità cittadina. Domenica delle Palme, alle 18, c’è il rito di vestizione di 14 nuovi novizi, 8 maschi e 6 femmine, ci sono anche padre e figlio. Novità quest’anno anche sulle musiche visto che sono stati commissionati due nuovi brani sacri che entrano nel patrimonio dell’Arciconfraternita come le sublimi musiche di Masciangelo, Bellini e Ravazzoni; si tratta del Tu Ergo Frate, per la vestizione dei novizi, e un Requiem, che sarà eseguito il 2 novembre, composte da Angelo Castronovo su invito del direttore artistico, il maestro Andrea Di Mele. “Sono due brani bellissimi di autoproduzione dopo oltre un secolo – dice Di Mele. I compositori sacri esistono ancora oggi”.
Si cambia, anche con nuovi linguaggi e lunedì 14 aprile, ore 21, chiesa di Santa Lucia, concerto a lume di candela con la Buona Novella di Fabrizio De Andrè, con la direzione e il quintetto di Stefano Barbati. Mercoledì, in Basilica, concerto “Miserere” di Francesco Masciangelo, dal Salmo 50 di Davide con l’ orchestra sinfonica e coro dell’Arciconfraternita diretto dal maestro Andrea Di Mele; solisti Nunzio Fazzini (tenore) e Alessandro Pento (baritono); maestro del coro, Giuseppe Casciato; pianista Luigi Genovesi.
Giovedì Santo al crepuscolo esposizione dei talami della Passione e rappresentazione del Santo Sepolcro, quindi alle 22 processione degli Incappucciati con le fiaccole; rito antichissimo e suggestivo, in cui i confratelli, incappucciati in segno di penitenza e anonimato, percorrono in silenzio le vie del centro storico portando i simboli della Passione.
Venerdì Santo, alle 10 Giro cittadino dell’Orchestra di fiati “Pietro Marincola”, con le marce funebri dei Masciangelo e Ravazzoni e alle 19 solenne processione del Cristo Morto, l’Addolorata e i talami.
Per il sindaco Filippo Paolini: “La Settimana Santa è una grande tradizione intimistica e di riflessione spirituale, con grande emozione come la Squilla”. Per il vice Danilo Ranieri: “Momento di riflessione anche per chi non crede e per i laici, specie in questo momento buio dell’umanità con guerre e massacri di bambini”. Forte il contributo della Bcc Abruzzo Molise di Atessa, rappresentata da Simone Santovito che afferma: “Orgogliosi di sostenere questa iniziativa, siamo vicini alle comunità del territorio”. 13 apr. 2025
WALTER BERGHELLA
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Foto fornita dall'Arciconfraternita