Pochi minuti per ripercorrere il viaggio da Roma a Lanciano della Fiaccola della Pace attraverso città e paesi nel segno dell’inclusione e della solidarietà, principi fondamentali del progetto “La Pace tra memoria e futuro” che prosegue con due importanti appuntamenti. Presentati e spiegati nel corso della conferenza stampa dell’Associazione Davide Orecchioni di Lanciano. Si tratta di due giornate speciali: 14 e 15 maggio prossimi. “Le iniziative previste sono il positivo e visibile risultato di un lavoro portato avanti in sinergia. La collaborazione ha avuto un ruolo determinante”, convinzione sottolineata da tutti, a cominciare dalla presidente Ado Mariella Di Lallo che è pure Educational Ambassador della Robert Kennedy Italia al sindaco Filippo Paolini che ha ribadito l’efficacia del progetto e il sostegno del Comune. “La pace non è solo una bandiera, ma si esprime con comportamenti quotidiani, la presenza di tanti giovani e i vari momenti del programma offrono tanti spunti di riflessione”, ha aggiunto il primo cittadino.

Il Comune e l’Ado saranno a Roma, a settembre prossimo per il passaggio della Fiaccola ad un’altra regione e questo testimonia l’importanza di questo impegnativo e affascinante percorso , come ha anticipato Mariella Di Lallo che si è soffermata sulla nutrita partecipazione delle scuole e quindi di tanti giovani, alunni e studenti. “Viviamo un periodo difficile, di conflitti e di guerre e la parola pace mai come in questo tormentato periodo deve essere riempita di contenuti, la giornata del 15 maggio ha davvero una notevole rilevanza – ha puntualizzato la Di Lallo – per la massiccia presenza dei giovani, sono loro il futuro. Spesso ci sentiamo dire ma io che posso fare? Ecco noi dovremmo fornire gli strumenti adeguati a favorire attenzione e conoscenza, rendendo i ragazzi partecipi. Dopo una serie di percorsi formativi nelle scuole ci sarà la restituzione e la presentazione dei laboratori didattici e poi l’inaugurazione della mostra dal titolo Il sogno dei diritti umani, con i lavori ideati e prodotti dagli studenti. La scuola dovrebbe rompere i confini affinché i giovani si sentano davvero parte attiva”.

Si comincia alle 9.00, a Lanciano, nel suggestivo scenario dell’Officina storica della Sangritana che ospiterà anche l’appuntamento pomeridiano con il Museo della Case Parlanti e la riduzione teatrale del libro di Gianni Orecchioni “Albergo Vittoria” ad opera dell’attore abruzzese Domenico Galasso con gli allievi del Piccolo Teatro Orazio Costa. Uno spettacolo che si annuncia coinvolgente, capace di emozionare riportando alla memoria pezzi di storia e di umanità. Ed è sulla memoria sul suo innegabile valore che ha puntato l’accento Gianni Orecchioni, presidente della Casa editrice Carabba, scrittore e storico. “Raccontare e ricordare sono fondamentali, non si può costruire il futuro, soprattutto un futuro migliore senza la memoria, e il Museo delle Case Parlanti insieme all’opera teatrale rappresentano due momenti non solo di particolare interesse, ma anche intensi, dove le voci dei racconti trovano spazio in un palcoscenico inedito. Saranno pure le carrozze di vecchi vagoni ad accogliere l’azione scenica di Galasso e dei suoi allievi. Per quanto riguarda il museo non sarà un luogo fisso ma itinerante, un viaggio storico-documentale permanente sul dramma dell’internamento e del confino politico italiano. In quattro punti di Lanciano saranno sistemati altrettanti totem dotati QrCode che permetteranno il collegamento a una piattaforma web sulla quale saranno collocati podcast con i racconti dei testimoni di quel periodo. E’ un modo diverso ma incisivo di raccontare, di mantenere viva la memoria su quanto è accaduto. Tra i partner che hanno creduto al progetto – ha concluso Orecchioni - la Bcc Abruzzi e Molise, la Fondazione PescaraAbruzzo, e sono certo che l’attenzione è destinata ad  aumentare. Non escludo che a breve si possa parlare anche di turismo culturale”.

E che si tratti di un progetto importante è testimoniato pure dall’autorevole presenza del filantropo americano Donato Tramuto che presenterà il suo libro “La leadership compassionevole” ad Atessa nell’accogliente sala di Casa Bcc, il prossimo 14 maggio, alle 17.30. “La partecipazione di Tramuto è un altro significativo passo di questo percorso che mette al centro la pace – ha rimarcato Igor Paolucci, imprenditore nonché parte attiva dell’intero progetto – che non va contrapposta solo alla guerra. Parlare di pace significa anche parlare della responsabilità sociale di un’impresa, dell’attenzione concreta che in qualità di imprenditori dobbiamo avere nei confronti dei diritti e della loro tutela. E in questo senso la presenza di Donato Tramuto, personaggio di caratura internazionale, sarà davvero utile a capire e a comprendere in tutte le sfumature, il ruolo positivo del leader empatico”. 12 mag. '25

Servizio di PINA DE FELICE e MASSIMILIANO BRUTTI

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