Il 25 aprile è per tutti una festa. La ricorrenza di un diritto, della cosa più importante che l'uomo possiede: la libertà. Il 25 aprile del 1945 l'Italia scendeva in piazza per gridare a tutti che l'occupazione nazi-fascista era finita, è tutta la popolazione festeggiò.

L'Abruzzo è una delle regioni che hanno fatto del 25 aprile una ragione di orgoglio e di appartenenza. Sarà stata la linea Gustav, le numerose brigate, la più importante quella della Maiella. Pizzoferrato, Casoli, Gessopalena, Torricella Peligna, sono solo pochi dei molti comuni che hanno dato i natali agli eroi partigiani, e che nello stesso tempo hanno pianto i figli della loro terra per una lotta che aveva un unico imperativo: libertà

A Torricella Peligna sono anni che diverse associazioni culturali portano avanti l'obiettivo di diffondere la cultura dell'appartenenza ad un territorio con iniziative valevoli, come quella promossa dalla Pro loco di Torricella - dietro invito dell'Associazione nazionale partigiani -  e di Transumanza Artistica, una versione di 'Bella ciao' a distanza, colpa covid19, capace di risvegliare quei valori che hanno reso queso canto così popolare. In questo video le due associazioni hanno voluto racchiudere tutti questi valori che oggi rendono orgogliosi tutti i cittadini d'Italia.

Massimiliano Brutti

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