Scovati alla fiera di Parma e recuperati nel Teramano preziosi dipinti rubati nel 2018

Due dipinti, eseguiti con tecnica ad acquerello, dell’artista Vittorio Giunti sono stati recuperati, a distanza di sette anni dal furto, dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di L’Aquila, le cui indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Teramo.

Le indagini si sono concentrate a Parma in occasione dell’annuale appuntamento, con arte e collezionismo, “Mercante in fiera”.

In particolare i militari, giunti nella città emiliana nel corso dell’evento di carattere nazionale che richiama espositori da tutta Italia, hanno fotografato numerose opere e beni esposti. Tra essi vi erano anche due tele, in mostra nello stand di un espositore del Teramano.

I successivi approfondimenti hanno permesso di confrontare le immagini dei due quadri con quelle contenute nella “Banca dati dei Beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo gestito dal Comando Tutela patrimonio culturale.

E' così emerso che le opere erano state rubate nel 2018 in un’abitazione in provincia di Forlì-Cesena: il proprietario aveva sporto denuncia in Questura. I lavori artistici, raffiguranti alcune scene di battaglia e cavalieri, sono di Vittorio Giunti, noto artista e ceramista operante in Italia nella prima metà del 1900. Le indagini hanno permesso di tracciare le fasi con cui le opere sono giunte in provincia di Teramo dal rivenditore, sotto inchiesta per il reato di ricettazione. 24 gen. 2025

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