Il conto alle Poste a Sant'Eusanio del Sangro è in rosso: si infuria e scaglia masso contro vetrata

Scaraventa un sasso di due chili e mezzo contro il vetro blindato dell’ufficio postale di Sant’Eusanio del Sangro (Ch) pretendendo dall’impiegato soldi che sul conto corrente non c’erano.

Con l’accusa di tentata rapina aggravata ed interruzione di pubblico servizio, il gip del tribunale di Lanciano (Ch), Massimo Canosa, ha disposto l’arresto di Christof De Titta, 43 anni, del posto. Il violento episodio si è verificato lunedì 16 maggio e a seguito di indagine e dell’analisi delle telecamere, l’indagato è stato rinchiuso in carcere dai carabinieri della compagnia di Lanciano e della stazione di Castel Frentano, coordinati dal tenente colonnello Vincenzo Orlando, su decisione del procuratore Mirvana Di Serio.

L’uomo ha reagito furiosamente alla notizia data dall’impiegato che il suo conto era completamente in rosso. Si è armato di una grossa pietra, poi sequestrata, e l'ha scagliata sulla vetrata antisfondamento, comunque danneggiata, che protegge gli operatori. I soldi li ha chiesti pure alla direttrice, minacciata: “Altrimenti finisce male”.  Aveva anche un coltello a serramanico illegale. Minacce anche ai familiari: “Uno di questi giorni prendo il coltello e vi ammazzo”. Andato via dalle Poste, l'uomo, difeso dall’avvocato Alessandro Marrone, ha fatto volare a terra sgabelli e tavolini allestiti sul marciapiede. Nelle prossime ore comparirà davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia. 24 mag. 2022

WALTER BERGHELLA

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