Casoli. Incidente mortale in moto: infermiere ucciso da trauma toracico. Domani i funerali

E’ stato un trauma toracico chiuso ad uccidere Mario Scampamorte, infermiere di 27 anni, di Agnone (Is) ma residente a Lanciano (Ch), rimasto coinvolto lunedì sera in uno spaventoso incidente avvenuto nella zona industriale Casoli Est (Ch).

Alla guida della sua moto Kawasaki Ninja 650 stava andando a prendere servizio all'ospedale di Casoli quando all'improvviso è andato a schiantarsi, in fase di sorpasso, contro la portiera sinistra, lato guidatore, della Fiat Punto che lo precedeva e che stava svoltando a sinistra su una strada laterale.

L'entità delle ferite riportate non gli hanno lasciato scampo; una morte rapida la sua, come confermato dall'autopsia effettuata oggi pomeriggio a Chieti dal medico legale Cristian D'Ovidio. Nel terribile e fortissimo impatto lo sfortunato giovane ha riportato anche fratture e poi lesioni a cuore, polmoni e altri importanti organi, come hanno accertato gli esami necroscopici, durante i quali sono stati fatti anche prelievi istologici di tessuti che saranno analizzati nei laboratori della clinica universitaria di Chieti.

La Procura di Lanciano ha indagato per omicidio stradale il conducente della Punto, S. C., meccanico ventenne di Castel Frentano (Ch) rimasto a sua volta lievemente ferito. 

 La camera ardente per Mario sarà aperta presso l'obitorio di Chieti dalle 8 alle 13 di domani, 16 luglio. I funerali si svolgeranno poi alle 16 ad Agnone nella chiesa di Maria Santissima di Costantinopoli. Una comunità rimasta attonita dalla notizia della grave perdita e che si è stretta all'immenso dolore della famiglia. 15 lug. 2021

Walter Berghella

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