E’ morto per cause naturali il docente di spagnolo Riccardo Iannucci, 45 anni, di Lanciano (Ch), trovato morto, mercoledì mattina, sotto il belvedere di San Vito (Ch).
Lo ha stabilito l’ esame autoptico effettuato oggi a Chieti dal medico legale Marco Piattelli. Con molta probabilità Iannucci ha avuto un infarto. Il quadro scientifico sarà completato con gli esami biologici e istologici che rientreranno fra circa tre mesi.
Gli esami necroscopici, disposti dal pm Serena Rossi, della Procura di Lanciano (Ch), non ha rilevato alcun segno di violenza esterna da parte di terzi. Confermato così il quadro emerso dalla prima ispezione cadaverica esterna, che aveva parlato di esteso edema polmonare.
Nel frattempo proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di Ortona (Ch), diretta dal maggiore Roberto Ragucci, per accertare se il docente fosse in compagnia di qualche amico, come sarebbe stato riferito. Già acquisiti i filmati delle telecamere di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali di corso Matteotti.
Si continua a scandagliare nella vita del professore di lingue. Restano infatti dubbi sul come e perché sia finito sotto il belvedere, tra i cespugli. A scoprire il cadavere è stato un uomo impegnato nella sua passeggiata quotidiana che lo ha visto disteso con addosso solo gli slip e con affianco pantaloncini, asciugamano e ciabatte. Iannucci aveva infatti trascorso la giornata al mare. Era privo di documenti.
Walter Berghella
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Nella foto Iannucci
