E' morta a 32 anni, dopo che, a seguito di malore, era stata anche portatain ospedale e, dopo una visita, rimandata a casa. Veronica Costantini (nelle foto), di Montesilvano (Pe), mamma di due bimbe, è deceduta ieri nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Pescara. E i familiari, tramite l'avvocato Anthony Hernest Aliano, hanno presentato un esposto alla Procura, che ha aperto un fascicolo sulla vicenda. E che disporrà l'autopsia sulla donna, per capire che cosa le sia accaduto e se ci siano responsabilità. La cartella clinica è stata sequestrata e la Regione, per mano dell'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, ha attivato il Servizio ispettivo.
La giovane ha cominciato a stare male lunedì scorso. Era in "uno strano stato confusionale" e per questo i familiari hanno allertato il 118. E' stata portata al Pronto soccorso, dove è stata sottoposta ad accertamenti ed è stata dimessa. Ma il 4 aprile le sue condizioni sono peggiorate. Nuova corsa in ospedale: qui è stata ricoverata prima nel reparto di Malattie infettive e poi in Psichiatria, credendo che si trattasse di problemi di natura neurologica. Mentre era in Psichiatria la situazione è precipitata. E' stata quindi trasferita in Rianimazione, dove le è stata riscontrata una encefalite virale e dove, dopo un po', si è spenta. Alle 8.15 di ieri è stata dichiarata la morte encefalica, con il marito, Lorenzo Grilli e i genitori, pronti a dare l'assenso a donare gli organi. Ma poi il suo cuore si è fermato.
Tanti messaggi d'addio sulla sua bacheca Facebook. "Non ci sono parole per descrivere quello che è successo – dice Anna Rita -, non ci credo, non ancora razionalizzo. Ci mancherai, ma soprattutto ci mancherà la tua solarità, il tuo sorriso. Proteggi i tuoi due angioletti e dai a loro la forza di andare avanti anche senza di te". "Il sole può tramontare e poi risorgere... noi, invece una volta che il nostro breve giorno si spegne, abbiamo davanti una notte senza fine. Buon volo dolcissima Veronica", scrive Francy. "Il tuo breve percorso non sarà vano, vivrai nei tuoi figli", è il saluto di Marco.
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