Pizzoferrato. Precipita da parete rocciosa durante scalata
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E' precipitato per circa otto metri, pur restando agganciato ad una fune, e si è schiantato contro la parete di roccia che stava scalando. 

L'incidente nella tarda mattinata di oggi a Pizzoferrato (Ch). Antonio Donato Den., 37 anni, architetto originario di Foggia ma che vive tra Francavilla al Mare e Pescara, è finito in ospedale a Chieti, per politraumi. 

L'uomo, considerata la giornata di sole, ha deciso di andare in montagna, sua passione. Con lui una compagna di cordata. Erano sulle falesie di Monte la Rocca, che caratterizza il territorio dei Monti Pizzi, definiti “le Dolomiti del Meridione”, e si stavano cimentando in un'arrampicata, su una via "multipitch", caratterizzata cioè da più tiri di corda, e denominata "Aquila reale".

All'improvviso il climber è precipitato, probabilmente a causa dello sgretolamento della roccia, ed è volato per metri per poi impattare contro la parete rocciosa. A salvarlo la seconda corda, quella d'emergenza.

Sono stati gli amici a dare l'allarme e sono arrivati l'elicottero del 118 da L'Aquila e una squadra del Soccorso alpino da Penne. Sul posto anche il sindaco di Pizzoferrato, Palmerino Fagnilli.

Intervento del Soccorso Alpino, oggi, anche a Guardiagrele (Ch), alle cascate di San Giovanni, dove un giovane, durante un'escursione, è stato accidentalmente colpito da un masso ad una gamba. Recuperato con il verricello, è stato trasportato all’ospedale di Chieti. Nelle scorse ore, invece, infortunio nella Valle dell'Orfento dove è stata soccorsa una escursionista di Termoli, di 49 anni, che si è infortunata all’uscita del sentiero dopo una passeggiata. E' stata trasportata al Pronto soccorso di Popoli. Intervento anche alla Madonnina dei Prati di Tivo, sul versante teramano del Gran Sasso, per soccorrere una donna tedesca, che si è infortunata ad una caviglia.

Elisoccorso all'opera anche Rocca Calascio, nell’Aquilano, per prestare aiuto a un pastore del luogo. L’uomo ha accusato un malore mentre stava governando gli animali, si è quindi accasciato a terra senza dare segni di vita. A dare l’allarme sono stati i familiari che, impensieriti dall’impossibilità di mettersi in contatto con lui, hanno allertato il 118. Immediato il trasporto all’ospedale dell’Aquila.

E sempre a L'Aquila, ieri, un cercatore di tartufi, di 50 anni, dopo ore di ricerche, è stato trovato senza vita in località ‘Le paludi’ nei pressi di una cava tra Tempera ed Aragno, a poca distanza dal viadotto dell’autostrada. Si era ucciso. Accanto al cadavere i suoi due cani che lo hanno vegliato per tutto il tempo.

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Nelle foto la parete di roccia dove è avvenuto l'incidente a Pizzoferrato

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