E' stata stanata da un agricoltore del posto che andava col trattore a lavorare i campi. Ritrovata una delle automobili usate, a Villa Santa Maria (Ch), per l'assalto al bancomat della Banca di credito cooperativo Sangro-Teatina.
Il furto nei giorni scorsi, di notte, allo sportello della Bcc situato in viale della Vittoria. I malviventi hanno utilizzato quella che, in gergo criminale, viene chiamata "marmotta", un rudimentale congegno riempito di esplosivo che viene infilato nel bancomat, che è scoppiato. Il boato ha semidistrutto la Bcc, con vetrata sbriciolata e interni devastati, danni ingenti. Rubati 25-30mila euro.
La banda è ripartita percorrendo a gran velocità e in senso vietato la strada su cui s'affaccia l'istituto di credito, per dileguarsi sulla Fondovalle Sangro. Sono in corso indagini.
Una delle macchine utilizzate, una Giulietta, è stata abbandonata nella vicina Pennadomo (Ch), in località Le Frane, lungo una stradina sconnessa, chiusa e semisconosciuta, tra gli arbusti, che la nascondevano. Era stata rubata la stessa notte del colpo a Torino di Sangro Marina. Dopo la segnalazione ai carabinieri di Atessa, da parte di un agricoltore, è stata tirata fuori e sequestrata per gli accertamenti e i rilevamenti del caso.
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