"Sono venuti per portare via gli apparecchi per l'endoscopia": questo l'allarme scattato stamattina ad Atessa. E alcuni rappresentanti del Comitato in difesa del "San Camillo de Lellis" si sono precipitati davanti all'ospedale per bloccare... il trasloco.

"Basta con la spoliazione dell'ospedale. Ci stanno portando via tutto, anche quando non potrebbero farlo. Ci hanno depredato di tutto - ribadiscono ad Atessa - con la scusa del Covid Hospital".

"Chiedo alla Asl - scrive in un post su Facebook il sindaco Giulio Borrelli -  di bloccare immediatamente il trasferimento delle apparecchiature endoscopiche a Casoli!!! Parlate chiaro invece di porre in essere strategie di distrazione di massa! Dopo aver raccolto le denunce degli operatori sanitari, questa mattina, mi sono recato a Casoli per verificare con i miei occhi. Il direttore del presidio mi ha confermato questa decisione. Mi è stato riferito che agli operatori del distretto di Atessa è stato detto di adattarsi, come possono, perché prima devono “sistemare l’endoscopia che è più importante". A qualcuno è stato anche consigliato di andare in ferie, visto che il distretto è secondario, rispetto all’endoscopia, che deve essere portata via da Atessa. Vanno subito fermati questi atti scellerati da parte di chi sta approfittando di una pandemia per distrarre l’attenzione da un disegno ormai chiarissimo. E non prendeteci per fessi dicendo che state “salvando vite”: in tutta Italia si lavora per salvare vite senza spogliare gli ospedali e senza privare migliaia di cittadini dei servizi essenziali".

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 4577

Condividi l'Articolo