Ortona. Dopo incendio, scatta la detenzione per nave battente bandiera panamense

Un principio di incendio a bordo che si è verificato lo scorso 6 maggio ha fatto scattare i controlli da parte della Capitaneria e per la nave "NS Sabina", battente bandiera panamense e diretta in Russia, ferma al porto commerciale di Ortona (Ch), è scattata la detenzione. 

"Le ispezioni di sicurezza della navigazione disposte - dice una nota della Capitaneria di porto di Ortona - "per verificare se vi fossero stati danni alle strutture a seguito" delle fiamme divampate, "o comunque carenze nei sistemi di sicurezza di bordo che potessero aver facilitato l’evento, si sono concluse nel fine settimana, ed hanno portato alla luce diverse deficienze che, per il diritto marittimo internazionale, sono causa di detenzione".

La nave, quindi, "con un provvedimento reso noto anche allo Stato di bandiera, ossia, Panama, oltre che alla società armatrice e all’agenzia raccomandataria marittima, è ora “detenuta”, impossibilitata cioè a lasciare il porto fino ad avvenuta regolarizzazione di tutte le anomalie riscontrate".

"Tra le deficienze che sono state rilevate dagli ispettori (vedi foto controlli), con formazione specifica in materia di sicurezza della navigazione, è stato rilevato "in particolare lo stato di addestramento dell’equipaggio, in diversi casi rivelatosi non adeguato, ma soprattutto la non conformità dell’impianto antincendio di bordo, risultato carente e con malfunzionamenti".

"La detenzione della nave - spiega la Capitaneria - è uno strumento previsto da apposite convenzioni internazionali di diritto marittimo, e ha lo scopo di obbligare armatori e proprietari di navi ad adeguarsi agli standard di sicurezza previsti per legge, pena l’esclusione della nave dall’acceso in tutti i principali porti a livello globale".
Resta "da definire l’aspetto relativo alle merci imbarcate a bordo del mercantile e destinate a Temryuk, porto russo". 09 mag. 2022

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