Morso e ucciso da squalo tigre, nel Mar dei Caraibi, 56enne di Roseto degli Abruzzi
GUARDA LE FOTO

Azzannato e ucciso, ieri mattina, da uno squalo, nel Mar dei Caraibi, in uno dei posti più belli dell’isola di San Andrés, atollo che fa parte della Colombia ma che si trova al largo del Nicaragua. 

Aveva lasciato l'Abruzzo più di venti anni fa, Antonio Straccialini (nella foto), da tutti conosciuto come Tonino, 56 anni, originario di Roseto degli Abruzzi (Te), dove era tornato l'ultima volta nello scorso ottobre. Da tempo si era trasferito in Australia: per circa sei mesi all'anno lavorava e, poi, con i soldi messi da parte, viaggiava. Era amante delle avventure e della natura. Aveva girato il mondo, anche con mezzi di fortuna e senza usare aerei.

L'attacco da parte dello squalo tigre, che l'ha scambiato per una preda, è avvenuto mentre l'uomo, intorno a mezzogiorno, si trovava da solo in acque cristalline, in una zona paradisiaca, caratterizzata da scogliere, nell’area vicina a Pox Hole, popolarmente conosciuta come "La Piscinita". Posto da favola, ma che si è rivelato letale. 

"L’ho visto nuotare - ha riferito, a Radio Carcacol, Mauricio Maldonado, uno dei colombiani che lo hanno soccorso - poi annaspare, mentre tentava di aggrapparsi alla barca. Era ferito, perdeva sangue. Abbiamo cercato di sollevarlo, ma non ci siamo riusciti subito. Mi sono tuffato l'abbiamo issato a bordo. Aveva la gamba destra mezza tranciata, aveva perso conoscenza. Siamo arrivati fino a terra, non so se respirasse ancora".

L'italiano si era immerso per ammirare i fondali, colorati e incantevoli, di quel luogo. Solo all'ultimo si è accorto della presenza di un gruppo di squali. "Ha cercato scampo nuotando - hanno spiegato i testimoni alla polizia -. Gli squali però lo hanno circondato, non dandogli tregua. Lui ha cercato di difendersi, colpendolia mano a mano si avvicinanvano. E ogni volta quelli lo mordevano".

A riva, è stato caricato su un’ambulanza. La corsa in ospedale, però, è stata inutile. Il referto dei medici parla di "shock ipovolemico secondario al morso della gamba destra". Un infarto, quindi, dovuto al mancato afflusso di sangue nel cuore.

L’ente per lo Sviluppo sostenibile dell’arcipelago di San Andrés, come annunciato in una nota, ha "disposto immediatamente una operazione congiunta con la Marina militare, la guardia costiera, la polizia nazionale e il ministero dell’Agricoltura e della pesca". Mentre il segretariato per il turismo rammenta che "grazie a 14 anni di totale protezione dell’ambiente marino, la popolazione di squali è cresciuta fino a diventare, secondo recenti ricerche scientifiche, la seconda per importanza al mondo. In base ai video che circolano sui social – rileva - è stato possibile identificare che nella zona dell’incidente mortale si trovavano due grandi squali tigre, la cui identificazione è stata confermata da esperti", ragione per a quale pare fosse stato raccomandato di non immergersi.

E' l’ambasciata Italiana a Bogotà che sta seguendo la vicenda, per disporre il rientro  del feretro nel nostro Paese. La salma al momento si trova nell’hospital Clarence Lynd Newball Memorial.

Appassionato di viaggi, Straccialini, era anche uno sportivo e nel ’93 era riuscito a segnare un record: camminare ventiquattrore consecutive. A Roseto era stato, tra l'altro, istruttore di nuoto. Qui vivono i genitori e la sorella Roberta, insegnante dell’istituto comprensivo di "Roseto 1". I familiari sono stati avvisati dai carabinieri. Cordoglio è stato espresso dal sindaco di Roseto, Mario Nugnes. E sui social sono centinaia i ricordi e i messaggi di addio.  19 mar. 2022

Serena Giannico

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 5204

Condividi l'Articolo