Va in vacanza per due volte e lascia in custodia il figlio autistico a suo fratello maggiore, di 19 anni.
Una donna di Lanciano (Ch), di 49 anni, è stata rinviata a giudizio dal gup del tribunale frtentano, Giovanni Nappi. La Procura contesta alla madre l’aver abbandonato il figlio con disabilità, pur avendone la responsabilità genitoriale e i benefici della legge 104, partendo ugualmente per le ferie. Il processo è stato fissato al prossimo 20 gennaio.
L’imputata si è sempre difesa asserendo di aver lasciato il ragazzo nelle mani del fratello più grande e di aver provveduto a cucinare e a riempire il frigorifero di tutte le necessità alimentari. Di vacanze la donna ne ha fatte due, unitamente al nuovo marito e alla figlia: una prima partenza c’è stata dal 13 maggio 2023 per una decina di giorni; la seconda nel successivo mese di ottobre. Il caso è venuto fuori dopo che il figlio autistico è andato a casa del padre, che non ha più la potestà genitoriale, e si è lamentato di avere fame.
L’uomo, al centro di altri procedimenti penali, attualmente ai domiciliari, ha denunciato il fatto ai carabinieri. Il reato era comunque procedibile d’ ufficio. Padre e figlio maggiorenne sono ora parti offese al processo patrocinati dall’avvocato Nicola Rullo.
Il difensore della signora, l’avvocato Luigi Toppeta, dice: "Chiariremo tutto. La mia assistita si sente tranquilla dal momento che prima di andare via si è premurata di garantire una valida assistenza al figlio, tramite il fratello maggiore, e di aver lasciato tutto il necessario per loro. L’abbandono è altro". 19 mar. 2025
@RIPRODUZIONE VIETATA