Lui la picchia selvaggiamente e lei lo imbottisce di coltellate: coppia abruzzese ricoverata a Roma. In ospedali diversi

Lui la picchia selvaggiamente e lei lo imbottisce di fendenti, 13 o 14 quelli sferrati.

E' quanto accaduto la scorsa notte a Roma, al primo piano (vedi foto) di un appartamento via Ernesto Natan, in zona Magliana. La lite, furibonda, alle 4.15 circa, tra una coppia, entrambi 51enni e abruzzesi. La donna, Sam. F., di Pescara. L'uomo, Dom. V., di Avezzano (Aq).

Ad allertare le forze dell'ordine, all'alba, sarebbe stata lei: "Ho accoltellato mio marito", ha riferito chiamando al numero unico di emergenza 112. Arrivati sul posto, gli agenti del Commissariato di Tor Carbone hanno trovato lui agonizzante, in una pozza di sangue, con tagli ovunque, anche all'addome, e lei tumefatta, con fratture di costole e del naso. "Mi ha preso a bastonate".

Secondo una ricostruzione degli investigatori, il marito avrebbe iniziato ad insultare la moglie per poi aggredirla con violenza inaudita. Lei sarebbe stata pestata, con calci, pugni e con un appendiabiti di legno e poi lui avrebbe tentato anche di bruciarle i capelli sul fornello del gas di casa. Ad un certo punto la donna, riuscita a sfuggire per qualche attimo alla ferocia del convivente, si sarebbe armata di un coltello da cucina per colpirlo ripetutamente. 

Entrambi sono stati soccorsi e trasportati d'urgenza in ospedale. Lui in codice rosso al San Camillo, lei al Sant'Eugenio, sempre in codice rosso. La donna avrebbe riferito che l'uomo la massacrava e percuoteva da anni. E alcuni vicini hanno detto di averla vista, in passato, una volta con una gamba rotta e un'altra con un braccio ingessato.

Del caso si sta occupando la Mobile. La posizione di entrambi è al vaglio della magistratura. 27 feb. 2025

SERENA GIANNICO

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