Consumazione al bar culminata con toccatine lascive alla proprietaria del locale, che sono assimilate quale violenza sessuale. E con tale accusa ieri il giudice delle udienze prliminari del tribunale di Lanciano, Giovanni Nappi, ha rinviato a giudizio un uomo di 53 anni residente in un comune dell'hinterland di Lanciano (Ch). Il processo è stato fissato al prossimo 8 ottobre davanti al tribunale collegiale a Lanciano.
I fatti contestati si riferiscono al 25 aprile 2024. Quel pomeriggio l’imputato, difeso dall’avvocato Luigi Comini, si reca al bar, annesso a un distributore di carburanti, e ordina la sua consumazione. Dopo aver avvicinato la barista, di 38 anni, l’uomo tenta prima di palparle il seno e successivamente, avvicinandosi nuovamente, le tocca il sedere. Al contempo l’imputato - secondo quanto sostiene l'accusa - esclama frasi quali “Amore” e “Vieni qui fatti toccare”. La vittima si è costituita parte civile, patrocinata dall’avvocato Pasquale Piscopo.
L’uomo ha sempre respinto ogni responsabilità. “Chiariremo tutto al processo – dice l’avvocato Comini - . Il mio assistito non l’ha sfiorata, ha solo scherzato perché conosce bene la donna dal momento che frequenta il posto. Non ha allungato le mani". 04 mar. 2025
WALTER BERGHELLA
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