Lanciano. Addio al fotoreporter Arnolfo Paolucci
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Si è addormentato ed è rimasto lì, accucciato sotto le coperte. E' morto nella sua abitazione di Via de Riseis, nel quartiere Santa Rita a Lanciano (Ch). 

Se n'è andato nella notte il fotoreporter Arnolfo Paolucci, 68 anni. E' stato trovato senza vita a letto, nel proprio appartamento. Il decesso causato da un infarto. 

E' stato l'amico Francesco Orecchioni, avvocato, a scoprire l'accaduto: dopo averlo chiamato, non avendo avuto risposta al telefono, dato che dovevano andare insieme a riprendere un paio di occhiali dall'ottico, si è precipitato a casa. Ha suonato, ma nessuno gli ha aperto. E' andato a cercarlo in un vicino bar, ma non c'era. A quel punto ha chiesto l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno aperto il portone e si sono trovati davanti al dramma. 

Sul posto soccorritori del 118, con l'ambulanza, e la polizia. Ma non c'era già più nulla fa fare. 

Per circa 40 anni, macchinetta a tracolla e pellicole, ha documentato, con i propri scatti, fatti ed avvenimenti di tutto l'Abruzzo. Ha lavorato per numerosi quotidiani e riviste. Ha pubblicato un volume con tutte le sue foto più significative.

"La città di Lanciano - scrive il sindaco Filippo Paolini - piange la scomparsa di Arnolfo Paolucci, giornalista pubblicista. Ha pubblicato servizi fotografici di attualità e cronaca sui maggiori quotidiani nazionali e non come "Il Corriere della Sera", "La Repubblica", "Il Messaggero", "Il Tempo", "Il Centro", "Il Mattino", "Il Resto del Carlino", "Libero" e sui settimanali "Panorama", "Cronaca Vera" e "Visto" e all'estero su "The Sun" e "Yedioth". Il suo ricordo rimarrà sempre vivo nei nostri cuori". 

Lascia le sorelle Maria, Angela e Giuliana. Un fratello, Gianni, era già morto. 

Di recente era andato a vivere in una struttura per anziani, da cui aveva deciso di allontanarsi perché "non mi facevano uscire - raccontava -. Nel giorno delle ultime elezioni ci hanno chiuso dentro e impedito di andare a votare. Così sono andato via".

"Io - è il ricordo del collega Massimiliano Brutti - ho iniziato a lavorare a Lanciano quando lui era l'indiscusso reporter locale, molto professionale, forse troppo, a tratti scontroso e un po' burbero, ma se ci litigavi il giorno dopo tornavi amico più di prima. Peccato, poteva ancora regalare molte soddisfazioni a tutti noi e a se stesso".

"Una morte improvvisa che mi colpisce e mi addolora profondamente - dichiara il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio - . Lo ricordo  con le sue macchine fotografiche correre da una parte all’altra, sempre presente per raccontare con le immagini eventi e fatti. Una persona che amava profondamente il suo lavoro, che non si risparmiava, autentico, che aveva il senso della notizia e sapeva quanto fosse importante essere testimone dei fatti".

Il cordoglio del segretario del Sindacato giornalisti abruzzesi, Ezio Cerasi: "Con i suoi scatti ha raccontato le storie del territorio. Persona di grande gentilezza e profonda umanità è stato sempre apprezzato dai colleghi per la sua disponibilità e per l'accuratezza del lavoro. Il Sindacato si unisce con un grande abbraccio al dolore di chi gli ha voluto e continuerà a volergli bene".

"A volte - afferma l'ex sindaco di Lanciano, Mario Pupillo - mi regalava qualche foto scattata a mia insaputa, che mi consegnava in esclusiva con affetto e stima. Il suo ricordo mi genera tenerezza, commozione e il dispiacere immenso di aver perso una persona che in questa comunità ha vissuto cercandola di raccontare e valorizzare con le immagini.
Ci ha lasciati in un istante, come se fosse una foto, abituato a cogliere la rapidità di un momento, di un'immagine istantanea. La fotografia è un arte che coglie l’attimo, lo amplifica e lo rende immortale. La foto lascia la libertà di interpretare, sentire, cercare cosa esprime quella immagine che un bravo fotografo sa cogliere, carpire la normalità della vita per trasformarla in un’opera d’arte. Ecco Arnolfo ha trasformato la sua vita in un’opera d’arte silenziosa, alla ricerca della bellezza e delle emozioni che le foto del suo ricchissimo archivio ci generano in questo tristissimo giorno e per sempre.
Grazie Arnolfo, riposa in pace".

I funerali si terranno domani alle 15 nella chiesa parrocchiale dello Spirito Santo.  02 mar. 2023

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